La vitamina C cura il Coronavirus? Se lo stanno chiedendo in molti in questi giorni, anche a causa di un audio che sta circolando su WhatsApp. Lo ha riportato Belen Rodriguez, ad esempio, in una delle sue Instagram Stories. La showgirl ha invitato i suoi fan all’ascolto dell’audio, ma vi diciamo noi cosa fare dopo che ricevete audio fake di questo tipo: cancellateli. Date il vostro contributo per interrompere questa catena di bufale. I dati sull’effetto positivo di vitamine e immunostimolanti sono già molto scarsi in altre condizioni infettive, invece nel caso del Coronavirus sono inesistenti. E non c’è neppure qualche base scientifica per immaginare che possano avere un effetto protettivo. Siete dunque liberi di riempirvi di vitamina C, ma sappiate che non hanno azioni difensive dal Sars-CoV-2 o altri virus. Funzionano invece le azioni suggerite dal Ministero della Salute: lavarsi le mani, usare disinfettanti, evitare contatti e spostamenti, stare a casa propria, ma restando lontani dalle fake news.
CORONAVIRUS, BELEN RODRIGUEZ CONDIVIDE AUDIO FAKE SU VITAMINA C
Sulla bufala della vitamina C che cura il Coronavirus – audio rilanciato anche da Belen Rodriguez sui social – è intervenuto anche l‘ospedale Sacco. Questo però l’audio su WhatsApp cita anche questa struttura sanitaria dicendo che lì si sta sperimentando con successo una cura attraverso la somministrazione massiccia di vitamina C. «Buongiorno a tutti. Scusate, allora le mie notizie invece riguardano la salute. Sono arrivate adesso le notifiche a noi ospedalieri dal San Gerardo di Monza, dal Policlinico, dal Sacco, insomma gli ospedali quelli più impestati, facciamo prima a dir così. Allora, è efficacissima la vitamina C sui pazienti già affetti da coronavirus», dice questa fantomatica dottoressa. E poi afferma che «la stanno usando come terapia e i pazienti rispondono benissimo. Quindi, assunzione di vitamina C anche come a scopo preventivo nell’ordine di 1-2 grammi al giorno». La donna in questione consiglia quindi di assumerla con spremute di arancio, limone e kiwi o compresse da acquistare in farmacie e parafarmacie, e di darne ai bambini. L’Ufficio Stampa dell’ospedale Sacco smentisce e noi vi ricordiamo che la somministrazione aggiuntiva di vitamina C, soprattutto ai bambini, va fatta sotto controllo medico.