I nitriti e i nitrati utilizzati come conservanti aggiunti nei salumi per prevenire le intossicazioni alimentari aumentano il rischio di cancro al colon e al retto per coloro che ne fanno un consumo rilevante (più di 150 g a settimana), ma la Vitamina C e la Vitamina E potrebbero evitare questo processo. La correlazione tra la malattia e i prodotti in questione è stata recentemente confermata dall’Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria (ANSES) ed in questi mesi gli esperti si sono messi alla ricerca di una soluzione alternativa oppure di un metodo per contrastare il fenomeno.



In Francia, come riportato da Le Parisien, il Governo ha varato un piano per la riduzione dell’utilizzo di nitriti e nitrati, ma per i produttori ciò sembrerebbe essere economicamente insostenibile. È per questo che si stanno cercando altre strategie. A trovarne una sembrerebbe essere stato il dottor Fabrice Pierre insieme ad altri ricercatori dell’Inrae (Istituto nazionale di ricerca per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente), che esaminano il legame tra salumi e cancro dagli anni ’90.



“Vitamine C-E in salumi per ridurre rischio cancro”. Lo studio in Francia

“È stato ampiamente dimostrato nel 2010 che la causa per cui i salumi provocano il cancro sono i nitriti e i nitrati, ma questi non sono gli unici attori. Infatti, questi e il ferro eme reagiscono sui lipidi, aumentando il rischio della malattia. Questa reazione deve essere bloccata”, ha affermato il dottor Fabrice Pierre Le Parisien. Il suo team pare avere individuato un elemento capace di fermare il processo. “La Vitamina C. Questa soluzione è già utilizzata per limitare i rischi nelle carni cotte, nei prosciutti e negli hot dog, ovvero i salumi più consumati al mondo. Essa limita le nitrosammine nello stomaco, ma non raggiunge il colon”.



È per questo motivo che si è pensato ad un’altra vitamina. “La Vitamina E. L’idea non è quella di sostituire l’E250 (additivo nitrito) con un’altra molecola sintetica. Stiamo lavorando piuttosto sulla naturalità dei prodotti. Essa si trova nelle arachidi, negli estratti di melograno, nel vino rosso e nei mirtilli. In termini di gusto, non è il massimo. Le carni diventano amare. In polvere è incolore e insapore, ma semplicemente non possiamo fornire abbastanza vitamina E per tutti i salumi del mondo”, ha concluso.