Da Viterbo, più precisamente nel comune di Soriano nel Cimino, arriva la notizia di una donna, la 46enne Elisabetta Bacchio, che per lungo tempo è stata segregata in casa e maltrattata dal marito, Salvatore Bramucci. Una storia, purtroppo, come molte altre, fatta di una relazione partita come i migliori auspici, ma poi deviata e resa impossibile da vivere a causa della gelosia e dell’ossessione del compagno. Tuttavia, l’epilogo della vicenda di Viterbo sarebbe diametralmente opposto a quello di molte altre storie simili, e parla di giustizia privata, orchestrata dalla Bacchio in accordo con sua sorella, culminata con l’omicidio di Bramucci per mano di tre sicari.
Viterbo: donna segregata dal marito ingaggia tre killer per farlo uccidere
La storia d’amore tra Bacchio e Bramucci si sarebbe svolta in larga parte a Viterbo, nel piccolo comune in cui entrambi risiedevano, ed è partita circa 20 anni fa. All’epoca Bacchio non credeva che il futuro marito l’avrebbe presto costretta ad un vita difficile e permeata dalla gelosia, seppur lui fosse già da tempo noto tanto in città, quanto alle forze dell’ordine, per essere un pregiudicato legato alla criminalità organizzata della capitale. Dopo anni di privazione, così, la donna maturò il malsano piano di farsi giustizia da sola.
Grazie al supporto della sorella e del mondo malavitoso di Viterbo in cui Bramucci l’aveva progressivamente portata dentro, la 46enne si adopera per ingaggiare tre sicari affinché colpiscano il marito in una delle poche ore di libera uscita da casa sua che il tribunale gli ha concesso. Sarebbe stata la stessa Bacchio a dare alla sorella e ai killer tutte le informazioni sugli spostamenti del marito, informandoli tempestivamente dei cambi di orario decisi dal tribunale. Così, il 7 agosto 2022, nelle campagne di Viterbo l’uomo viene raggiunto e fermato da un’auto, dalla quale i killer sparano 6 colpi, lo uccidono e scappano. Da subito gli inquirenti hanno iniziato a sospettare della donna, soprattutto a causa della sua collaborazione, definendo passo dopo passo l’interezza del piano, fino all’arresto della Bacchio, della sorella e dei tre killer.