Una violenta esplosione si è verificata la scorsa notte in quel di San Lorenzo Nuovo, in provincia di Viterno, in un centro per migranti. Il bilancio, che risulta però essere ancora parziale, è di 31 feriti, tra cui anche dei minori. Sul luogo una decina di ambulanze e anche tre elicotteri, tutti impegnati nel cercare di portare le cure più adeguate nel minor tempo possibile. Alla chiamata hanno riposto anche vigili del fuoco, 118, protezione civile e polizia e carabinieri. L’episodio, come riferito il sito Tusciaweb, si è verificato di preciso nel cuore della notte passata, attorno all’una, nel centro migranti della zona industriale di San Lorenzo Nuovo.
Dopo la deflagrazione si è verificato anche un incendio che ovviamente ha provocato il panico richiedendo un rapido intervento di soccorso. Fra i feriti, come detto sopra, anche giovani e giovanissimi, e il prefetto di Viterbo ha attivato il Coc (Centro operativo comunale) coordinando così la risposta all’emergenza; nel contempo sono state avviate le indagini sulle cause dell’incidente per cercare di capire cosa sia successo. L’esplosione è stata avvertita in tutto il quartiere ed ha ovviamente destato dal torpore moltissimi residenti, scesi in strada per cercare di capire cosa stesse accadendo.
VITERBO, ESPLOSIONE IN CENTRO MIGRANTI: 31 FERITI. APERTA INDAGINE
Fra i feriti purtroppo vi sarebbero anche alcune persone in gravi condizioni, che sono state trasportate in codice rosso presso l’ospedale di Siena ma anche al nosocomio di Acquapendente. Feriti minori anche a Viterbo e Roma, mentre le ambulanze sono arrivate da Acquapendente, Bolsena e Montefiascone, oltre ai vigili del fuoco di Gradoli e Viterbo.
Non è ancora chiaro cos’abbia scatenato l’esplosione ma non è da escludere, visto l’enorme boato e l’incendio, una possibile fuga di gas. Sono attesi aggiornamenti nel corso della giornata, con la speranza che il bilancio non si aggravi ulteriormente: restate collegati sulle nostre pagine.