A dispetto delle voci circolate negli ultimi giorni, Vito Crimi non avrà incarichi di governo. Il reggente del Movimento 5 Stelle ha rinunciato a un posto da sottosegretario. Come evidenziato da Adnkronos, il parlamentare pentastellato questa mattina ha reso nota la decisione allo staff del Viminale.
L’agenzia di stampa spiega inoltre che Vito Crimi, reduce dall’incarico da viceministro al Ministero dell’Interno, ha comunicato il suo passo indietro in una riunione con gli ex sottosegretari grillini, spiegando di aver invitato a fare lo stesso anche ai capigruppo di Camera e Senato di casa M5s, parliamo di Davide Crippa e Ettore Licheri. Una richiesta legata al fatto che entrambi sono impegnati nelle trattative per la formazione del sottogoverno.
Vito Crimi rinuncia a ruolo sottosegretario nel governo Draghi
L’indiscrezione è stata confermata dallo stesso Vito Crimi ai microfoni di Adnkronos: «Confermo la mia decisione è stata una scelta presa nei giorni scorsi, che coinvolge anche i due capigruppo che ho informato preventivamente». Nessun ruolo da sottosegretario per il reggente grillino, dunque. Ricordiamo che nelle scorse ore era stato accostato ad un incarico al ministero della Giustizia guidato da Marta Cartabia. Attese novità nel corso delle prossime ore sui nomi che comporranno il sottogoverno, con Vito Crimi parecchio indaffarato a gestire il clima rovente in casa M5s. Dopo l’espulsione di 15 senatori, è arrivata l’ufficialità dell’allontanamento di 21 deputati, rei di aver votato no alla fiducia a Mario Draghi.