Ignazio Boschetto e il ricordo del padre Vito morto pochi anni fa. Un grandissimo dolore per il giovane cantante de Il Volo che ha dovuto affrontare il lutto del padre. Ospite di Verissimo, Ignazio ha parlato della morte del papà e di come sia stato difficile affrontare la perdita a soli 27 anni. “Ho parlato con altre persone che hanno perso un genitore presto o tardi. Puoi avere qualsiasi età, ma è sempre presto, non si è mai pronti ad accettarlo” – ha detto Ignazio che ha poi ricordato i tantissimi viaggi fatti con l’amato papà Vito.



“Devo dire che il fatto che abbiamo viaggiato tanto, che quando eravamo dall’altra parte del mondo sapevo che lui era sempre in qualche posto, anche oggi immagino che lui sia in un altro posto. È come se non lo avessi perso. Io non ho perso mio padre, mio padre è sempre con me. Mi piace pensarla così” – ha aggiunto Ignazio ricordando il padre.



Vito Boschetto, il padre di Ignazio Boschetto: “è stato fondamentale per me”

Vito Boschetto è stato importantissimo nella vita del figlio Ignazio Boschetto, ma anche per Gianluca Ginoble e Piero Barone de Il Volo. Tutti erano legatissimi al papà di Ignazio visto che data la loro giovanissima età hanno viaggiato sempre in giro per il mondo con i genitori. Gianluca Ginoble e Piero Barone hanno ricordato così Vito Boschetto: “Ignazio ha dimostrato di essere un uomo estremamente forte. Tre giorni dopo la perdita di Vito siamo stati ospiti al Festival di Sanremo e tutti ci aspettavamo che lui non arrivasse. È arrivato col sorriso. Siamo rimasti spiazzati dal suo modo di affrontare quel momento. Ci ha insegnato tanto, devo ringraziarlo. È un uomo forte e gli vogliamo tanto bene”.



Proprio il figlio Ignazio ha ricordato come la morte del padre sia sopraggiunto poco prima del Festival di Sanremo dove partecipavano come super ospiti. “Non c’è stato un solo momento in cui io abbia pensato di non farlo perché i nostri genitori ci hanno dato tutto” – ha detto Ignazio – “dopo tutti i sacrifici che lui e mia madre hanno fatto per fare in modo che arrivassi dove sono oggi, non mi avrebbe mai permesso di essere assente. L’ho fatto anche per lui”.