“PERCHÉ IL VOLONTARIATO MIGLIORA LA VITA”
Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, ha parlato a UnoMattina del volontariato in occasione della giornata mondiale dedicata a questa importante e preziosa pratica di aiuto. La riflessione parte dal rapporto sviluppato in collaborazione con l’Istat: “Nel rapporto fatto da noi e dall’Istat per il 2023 si è dimostrato che chi è aiutato dai volontari trova meglio lavoro, ha meno povertà, si istruisce di più, ha meno comportamenti cattivi che portano a morti evitabili…”.
A detta di Vittadini, il volontario “Migliora veramente la vita, è dimostrabile. Pensi che grande aiuto anche al miglioramento insieme allo Stato. I volontari portano un incremento dello sviluppo per tutti i cittadini che sono aiutati, anche i poveri”. Massimiliano Ossini, conduttore del programma, commenta: “Il volontario ha una sensibilità maggiore, forse perché è abituato all’ascolto, quindi è anche più attento”.
VITTADINI “VOLONTARIATO AIUTA PIL E STATO”
La figura del volontario è, a detta di Giorgio Vittadini, fondamentale anche nell’aiuto che dà allo Stato: “Il volontario è un pezzo fondamentale per il Pil. Per le norme debito/pubblico, lo Stato diminuirebbe il suo intervento sul welfare, invece i volontari riescono a rispondere ai bisogni. Pensiamo alla dispersione scolastica: sono 500mila alunni che si perdono ogni anno. Ci sono tante realtà che aiutano allo studio gratuito che aiutano a non aumentare questo numero. Pensiamo alla povertà, abbiamo appena fatto la giornata al banco alimentare. 2 milioni e mezzo di persone aiutate ogni giorno, lo Stato non potrebbe fare di più”. Secondo il presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, “L’aiuto al Pil è anche un aiuto allo Stato che non può intervenire e quindi lascerebbero tante persone nel bisogno più estremo”. Infine, un consiglio da parte di Massimiliano Ossini, che invita gli ascoltatori a dare un proprio aiuto concreto: “Il consiglio è quello di sentire le varie associazioni. Una volta che si diventa volontari, non si abbandona più”.