Torna negli studi televisivi – per la primissima volta nella trasmissione ‘Storie di donne al bivio‘, giunta alla sua seconda puntata – l’attrice Vittoria Belvedere: volto notissimo comparso in decine e decine di fiction, serie e film per il piccolo schermo e alle prese con gli strascichi (purtroppo eterni) della malattia che ha scoperto solamente nel 2019 e che possiamo tranquillamente supporre occuperà una buona parte del racconto nello studio di Monica Setta. Prima di arrivare alla malattia, vale la pena soffermarci un attimo sulla carriera di Vittoria Belvedere, ricordando a tutti voi lettori – innanzitutto – che è iniziata quando aveva solamente 13 anni e fu scoperta da un recruiter di modelle.
Il lancio sul piccolo schermo arriverà solamente (per così dire) 5 anni più tardi grazie all’amica di una vita Paola Petri che la indirizzò verso il casting del film – poi uscito nel 1992 – ‘In camera mia’ di Luciano Martino, al fianco di mostri sacri come Kim Rossi Stuart e Ricky Tognazzi. In quel momento si aprì (o meglio: spalancò) un vero e proprio portone per l’attrice che oggi conta all’attivo quasi 40 serie televisive e una decina di film cinematografici; ma una parte sicuramente importante della vita e dalla carriera di Vittoria Belvedere è occupata dalla sua malattia che si manifestò per la prima volta – tragicamente – proprio mentre era sul set.
Che malattia ha Vittoria Belvedere e come sta oggi: l’ipertiroidismo, il morbo di Basedow e la cefalea
Partendo dalla fine per rassicurare tutti i curiosi preoccupati sulla salute di Vittoria Belvedere, diciamo subito che oggi il peggio della malattia è passato e non sembra essere più in pericolo di vita; anche se da quella primissima manifestazione è costretta a sottoporsi periodicamente ad alcuni delicati interventi chirurgici. Arrivano al dunque – e il racconto di tutto quello che ha passato lo si deve alla stessa Vittoria Belvedere in una lunga intervista per la trasmissione ‘Vieni da me‘ – la malattia di cui ha sofferto si chiama ipertiroidismo, in una forma che le causò l’esplosione della tiroide: “Mentre ero sul set – ha raccontato nell’ormai lontano 2019 – la tiroide mi è esplosa. Il collo non c’era praticamente più, ero sfigurata e stavo molto male, ero nervosa. Mi hanno operato d’urgenza“.
Oltre a questo, però, l’attrice scoprì anche di soffrire del “morbo di Basedow” che – ha spiegato – “provoca la fuoriuscita del bulbo oculare” e che per ora (fortunatamente) non sembra essersi ancora manifestato; ma non sappiamo se sia sottoposta a qualche intervento o se conviva quotidianamente con la paura di perdere un occhio. Ad aggravare – e in un certo senso completare – il quadro della malattia di Vittoria Belvedere c’è anche (e qui ci riferiamo ad un’intervista rilasciata al Messaggero) una cefalea che fin da quanto era piccola “non ha mai voluto abbandonarmi” e che la colpisce almeno una volta al mese anche per più di sette giorni consecutivi: “Non è poco – aveva confessato amareggiata -, ma almeno non ne soffro tutti i giorni”.