Vittoria Belvedere come sta dopo la malattia? La verità dell’attrice

Negli scorsi anni la rinomata artista si è ritrovata a fare i conti con una patologia, scoperta e affrontata con forza e coraggio, questa sera Vittoria Belvedere farà tappa a Storie di donne al bivio e l’occasione sarà sicuramente utile per far luce sulle condizioni di salute attuali, dopo che lo spavento è stato sicuramente grosso per tutti, l’attrice aveva raccontato la sua battaglia nel corso di una intervista concessa a Vieni da me, vecchio programma Rai di Caterina Balivo: “Mentre ero sul set – ha svelato nell’ormai lontano 2019 – la tiroide mi è esplosa, il collo non c’era praticamente più, ero sfigurata e stavo molto male, ero nervosa, mi hanno operato d’urgenza“.



Inoltre a peggiorare le condizioni dell’amatissima Vittoria Belvedere ci ha pensato anche una malattia come il morbo di Basedow, una particolare patologia che provoca la fuoriuscita del bulbo oculare ma che fortunatamente l’attrice è riuscita a controllare, anche se la paura di un aggravarsi è stata alta, nonostante la questione oggi si ripresenti anche con cadenza mensile: “Almeno una volta al mese mi colpisce, anche se per fortuna non ne soffro tutti i giorni”.



Vittoria Belvedere e una carriera ricca di successi

Sono tantissime le esperienze alle quali la nota attrice si è prestata nel corso del tempo, dalle svariate apparizioni in esperienze cinematografiche e televisive, passando per il teatro, oltre 40 serie televisive e all’attivo anche un Festival di Sanremo da co-conduttrice, che ha garantito una bella dose di popolarità a Vittoria Belvedere finita spesso sulle prime pagine purtroppo per la malattia affrontata.

Nel corso di una intervista concessa al Corriere della sera, l’artista ha ricordato con piacere l‘avventura al fianco di un gigante della tv italiana e che la kermesse musicale la conosce molto bene: “Sanremo è sempre una ribalta nella vita… E pensare che volevo rifiutare la proposta di Pippo Baudo, non mi sentivo all’altezza del ruolo, non pensavo di essere adatta alla diretta televisiva, al vastissimo pubblico, ai giornalisti, alle conferenze stampa… Ripetevo a Pippo: non sono capace di farlo! E lui: non ti preoccupare, ti proteggo io, alla fine mi sono lasciata trascinare”.