La casa di Milano della 21enne top model Vittoria Ceretti, una delle più giovani e ricercate modelle internazionali, è stata saccheggiata nelle passate giornate: i ladri, secondo quanto riporta il quotidiano Il Giorno, se ne sarebbero andati con un malloppo maggiore agli 80mila euro tra gioielli costosi, capi d’abbigliamento e denaro liquido. L’appartamento, in zona Carrobbio, è stato messo totalmente in disordine dalla banda. Il furto è stato scoperto venerdì pomeriggio. Gli investigatori hanno già ottenuto i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona per tentare di risalire agli autori del furto. Ma come sono andate le cose? Ladri avrebbero forzato la porta sul retro per fare il loro ingresso nell’abitazione. Secondo il quotidiano, i preziosi sarebbero così suddivisi: “Preziosi per circa 30mila euro, capi d’abbigliamento da 50mila euro e qualche migliaio di euro in contanti”.
Vittoria Ceretti, furto nella sua casa di Milano
Brutto inizio di 2020 per la giovane top model Vittoria Ceretti. Nel 2017, quando di anni non ne aveva ancora compiuti 19, il suo viso è apparso sulle copertine delle edizioni più importanti del magazine patinato Vogue, inclusa quella americana sul numero di marzo. Ma chi è la modella? Vittoria ha mosso i primi passi nella moda partecipando al concorso Elite Model look nel 2012. Un paio di anni dopo ha esordito in passerella durante la collezione primavera/estate di Dolce&Gabbana. Benché sia molto giovane, ha già nel curriculum una grande quantità di sfilate tra New York, Londra, Milano e Parigi per brand del calibro di Chanel, Versace, Etro, Salvatore Ferragamo, Dior, Valentino e Louis Vuitton. Nel 2017 è stata nominata “Model of the Year” per l’annuale Readers’ Choice Awards ed è apparsa al fianco di Irina Shayk, Julia Nobis, Carolyn Murphy e Raquel Zimmermann nella campagna pubblicitaria primavera/estate di Alberta Ferretti, creata dal celebre fotografo statunitense Steven Meisel. Per quanto riguarda il gossip, ha avuto una storia con Tony Effe, trapper della Dark Polo Gang.