Invita a vaccinarsi di più Vittoria Colizza, fisica italiana che dirige a Parigi l’EPIcx Lab, laboratorio che studia i modelli delle epidemie, e di fatto “consulente” del governo francese. Intervistata dai microfoni dell’Huffington Post ha spiegato: “Dobbiamo intraprendere tutte le strade possibili per convincere le persone a vaccinarsi. La variante delta è caratterizzata da un’altissima contagiosità e sarà necessario raggiungere un’ampia fetta di popolazione, compresi gli adolescenti. E’ l’unica arma che abbiamo per uscire da questa situazione ed evitare il rischio di ulteriori varianti resistenti ai vaccini”. Come già accennato, a complicare i piani ci sta pensando la Variante Delta, che nell’ultima settimana ha fatto raddoppiare i contagi in Italia e che ha indotto numerosi governi stranieri a rivedere la strategia di vaccinazione: “Molti Paesi hanno cominciato già da tempo a ridurre le tempistiche tra prima e seconda dose che in un primo momento erano state dilatate per raggiungere più persone nel minor tempo possibile. La raccomandazione, tra l’altro già avanzata più volte anche dall’Ema nelle ultime settimane, è quindi quella di stringere quanto più possibile i tempi per i richiami. Quanto alle persone non vaccinate, è evidente che sono molto più a rischio oggi con la circolazione di una variante fortemente trasmissibile”.



Ma c’è il rischio che il covid muti giungendo ad una forma che i vaccini non possono sconfiggere? “Il rischio di ulteriori mutazioni c’è sempre. Che tipo di mutazione potrebbero venirsi a creare dipenderà dalle condizioni epidemiche e dal profilo immunitario della popolazione, oltre che dalle condizioni con le quali queste verranno selezionate. Questo sicuramente è un pericolo. Si deve quindi tenere bassa l’incidenza, vaccinando il più possibile, sia per evitare di avere impatti sanitari che per avere, dal punto di vista epidemiche ed evolutivo, meno possibilità di replicazioni del virus e quindi meno possibilità di generazione di varianti più pericolose sotto vari aspetti”.



VITTORIA COLIZZA: “I VACCINI POSSONO ESSERE AGGIORNATI IN TEMPI BREVI”

In ogni caso i vaccini saranno in grado di aggiornarsi e contrastare eventuali nuove modifiche del ceppo originario del covid: “Possono essere aggiornati in tempi relativamente brevi. Dobbiamo comunque sottolineare che per il momento, anche contro la variante delta, abbiamo eccellenti valori di efficacia contro le forme sintomatiche con i vaccini attualmente a disposizione”. Resta il fatto che la campagna vaccinale sembra aver rallentato nelle ultime settimane dopo un inizio al fulmicotone: “Il problema principale al momento è che dopo una larga campagna vaccinale iniziata a gennaio, si è cominciato da tempo a vedere un diffuso rallentamento campagne vaccinali per svariati motivi. Il numero di prime dosi somministrate è iniziato a calare anche in Italia. In vista del prossimo autunno dobbiamo ora insistere e continuare a comunicare per convincere la popolazione più scettica, perché il vaccino è l’unica arma a nostra disposizione per uscire da questa crisi”.



Infine, sul Green Pass alla francese, Vittoria Colizza si dice d’accordo: “Credo si debbano utilizzare tutti i mezzi possibili. Tra i non vaccinati ci sono i totalmente contrari, ma esistono anche tanti titubanti ed incerti. Dobbiamo far capire loro che la vaccinazione è assolutamente necessaria, anche perché a causa dell’altissima contagiosità della variante delta dovremo raggiungere una larghissima porzione della popolazione”.