Vittoria Michitto, moglie di Giovanni Leone: gli elogi del presidente Kennedy

Vittoria Michitto è stata la moglie dell’ex presidente della Repubblica Italiana Giovanni Leone. Nasce nel 1928 a luglio, in Campania a Caserta, da una famiglia di ceto alto borghese. Nemmeno ventenne, conosce Giovanni Leone, all’epoca professore universitario. La coppia si sposa il 15 luglio del 1946, proprio nel giorno del diciottesimo compleanno di lei. Il marito diventa nel 1963 Presidente del Consiglio e, insieme alla sua dolce metà, accoglie il presidente Kennedy, giunto nel corso di quell’estate in visita di stato a Napoli e Roma, alcuni mesi prima del tragico omicidio di Dallas. I modi di fare della signora Leone colpiscono molto Kennedy, che in quella cena pare averle detto: “Ah, è lei Vittoria Leone? Adesso capisco il successo di suo marito”.



Vittoria Michitto: le critiche della sinistra, l’amore per i figli

Nel momento in cui Leone viene eletto presidente della Repubblica, Vittoria ricopre il suo ruolo in maniera impeccabile, supportando il marito in ogni uscita pubblica. La vediamo al fianco del compagno in diverse visite di stato, incontrando, tra i tanti, Gerald Ford, Leonid Brežnev, Georges Pompidou, Juan Domingo Perón, lo scià Mohammed Reza Pahlavi, il principe Ranieri III di Monaco e il re Baldovino del Belgio. Apprezzata da molti per il suo fascino, Vittoria subisce anche diverse critiche per la sua stessa avvenenza. Con il marito Giovanni Leone mette al mondo quattro figli: Paolo, Giancarlo, Mauro e Giulio, morto di difterite all’età di 5 anni.

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