Vittoria Puccini è stata ospite, in chiusura di puntata, della trasmissione Da noi a ruota libera, in onda questa domenica 9 gennaio 2022 su Rai1. La celebre attrice tornerà da domani con una nuova serie dal titolo “Non mi lasciare”. Si tratta di un crime, un thriller, una serie ricca di mistero e tensione. Al programma di Rai1 la Puccini ha spiegato in cosa consisterà il suo nuovo ruolo: “il mio ruolo è Elena, vicequestore di polizia con un ruolo importante e che porta avanti una indagine convinta che una rete criminale sia autrice della sparizione di una serie di bambini, la sua missione è riportarli tra le braccia delle loro famiglie. Questa rete svolge la sua attività criminale sul web dove i ragazzini vengono adescati sui social”.



E lei come si comporta con sua figlia? “Cerco di mantenere un controllo o parlarle e spiegarle che il web è un mondo che può offrire tanti stimoli importanti che noi non avevamo ma al tempo stesso è un luogo come il dark web dove ci sono molti pericoli, bisogna conoscerlo e parlarne con i ragazzi e fino a quando non compiono 18 anni vanno accompagnati dal genitori”.



Vittoria Puccini ed i suoi personaggi: “delle eroine”

Vittoria Puccini ha finora interpretato molte donne eroine, ci si ritrova nei suoi stessi personaggi? “Si, sono donne che nel caso di Elena è coraggiosa, determinatala ed  intuitiva che si focalizza su elementi che vede solo lei ma sono anche donne con fragilità importanti, con insicurezze e paure perché nessuna di noi è perfetta, l’importante è non farsi paralizzare dalle paure e imparare a conoscerle”, ha replicato.

A proposito della sua serie, è stato dato spazio anche ad una poliziotta in collegamento con la trasmissione della Fialdini, ovvero la Dirigente della polizia postale del comparto di Firenze, che ha parlato del fenomeno in diffusione della pornografia e pedopornografia: “Il covid non ci ha aiutato, abbiamo avuto un aumento dello sfruttamento della pedopornografia online ma la Polizia postale non è stata a guardare, abbiamo lavorato e monitorato con intuito e testardaggine. E’ importante l’informazione. il genitore disinformato oggi è un concetto che non deve esistere. Un genitore informato salva la vita”. Infine la Puccini ha svelato cosa l’ha colpita maggiormente durante la realizzazione della sua nuova serie: “Mi ha colpito l’importanza di avere un sostegno psicologico per i poliziotti, è un lavoro molto difficile, sono dei supereroi”.