Vittoria Schisano è nata con il nome di Giuseppe l’11 novembre 1983 nel 1983, ma già nel 1998 si è trasferita a Roma con un obiettivo br preciso: studiare recitazione. L’esordio in Tv arriva nel 2005 in “Mio figlio”, al fianco Lando Buzzanca, Caterina Vertova e Giovanni Scifoni. A questo fanno seguito la fiction “Al di là del lago” e il film “Canepazzo”.

Il 17 novembre 2011 è certamente una delle date più importanti nella sua vita. È in questo giorno che rilascia un’intervista a “Sette”, del “Corriere della Sera”, dove rivela per la prima volta di avere iniziato il percorso per cambiare sesso. Nel 2014 diventa definitivamente donna grazie all’intervento a cui si sottopone in una clinica di Barcellona. Lei non ha mai esitato a parlare apertamente di quello che provava dentro di sè e ne ha parlato anche in un libro, uscito nel 202016, “La Vittoria che nessuno sa“. Recentemente abbiamo avuto modo di vederla nel film “Nove lune e mezza”, diretta da Michela Andreozzi.

La storia di Vittoria Schisano: da Giovanni a oggi

Vittoria Schisano è riuscita a conquistare l’affetto del pubblico per la sua volontà di essere trasparente. Diventare quello che è oggi è stato doloroso (ha subito tra le sei e le dieci operazioni), ma lei non è assolutamente pentita della scelta fatta. “Voglio essere trattata come una donna – ha raccontato a Francesca Fagnani, ospite di ‘Belve’ -. È normale che se sono a casa stiro la camicia e cucino, ma lo faccio con piacere. Se tu non lo fai lo faccio io, perché sono stata uomo e so fare entrambe le cose. Credo nell’uguaglianza, ma non nella parità“.

Le difficoltà nn sono certamente mancate, ma lei finalmente riesce ad accettarsi: “Tornassi indietro mi opererei un’altra volta senza anestesia perché ho provato tanto dolore prima. Svegliarsi, guardarsi allo specchio e non riconoscersi è il dolore più grande che un essere umano può affrontare. Quindi cosa vuoi che sia una cicatrice sotto il seno? Niente”.