Sono andate in onda su Striscia la Notizia le immagini del pestaggio subito da Vittorio Brumotti. Immagini davvero molto pesanti in cui l’inviato di Striscia è stato oggetto di un fitto lancio di pietre da parte degli spacciatori che stavano “lavorando” indisturbati in zona Porta Venezia a Milano. Una volta allontanatosi, Brumotti credeva di essere al sicuro ed è stato invece letteralmente tempestato da un lancio di pietre e poi raggiunto da altri due spacciatori. Uno gli ha rubato la telecamerina, un altro l’ha prima pestato con l’asta della stessa, per poi scagliarla da lontano e colpire Brumotti in pieno volto. Un impatto violentissimo, tanto che l’inviato di Striscia è caduto a terra perdendo i sensi, poi soccorso dall’autombulanza. Con la mascella malmessa, a fine servizio Brumotti è tornato a Porta Venezia sottolineando: “La brava gente riconquisterà i suoi spazi, non ci arrendiamo!” (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DELL’AGGRESSIONE A BRUMOTTI) (agg. di Fabio Belli)



BRUMOTTI DOPO AGGRESSIONE: TORNATO A PORTA VENEZIA

Striscia la notizia

trasmetterà stasera il servizio per il quale Vittorio Brumotti è stato aggredito a Milano. Negli spot che anticipano la puntata che andrà in onda stasera si vedono solo alcune brevi immagini. Il campione di trial bike è stato accerchiato dagli spacciatori mentre denunciava nel suo reportage una delle piazze dello spaccio di Milano. Poi gli hanno cominciato a scagliare contro sassi e bottiglie, quindi l’aggressione finale con il bastone della Go-pro sferrato con estrema violenza al volto. Fortunatamente Brumotti ha riportato un trauma che, per quanto doloroso, non ha compromesso il suo stato di salute generale. Infatti poche ore dopo è tornato sul posto per esorcizzare la paura. Una parte dell’attrezzatura è stata rubata dagli spacciatori, ma non tutto il lavoro svolto dall’inviato è andato perso e infatti stasera Striscia la notizia trasmetterà le immagini dell’aggressione subita dal suo inviato. (agg. di Silvana Palazzo)



BRUMOTTI DOPO AGGRESSIONE “GRAZIE A MEDICI NIGUARDA”

Vittorio Brumotti

è tornato a parlare dell’aggressione subita sabato a Milano. Lo ha fatto in un video che ha pubblicato sulla sua pagina Instagram. «Grazie cari amici, un sacco di messaggi solidali. Vi ringrazio tutti, in particolare gli operatori sanitari del Niguarda che mi hanno raddrizzato», ha esordito nel videomessaggio l’inviato di Striscia la notizia. Poi ha parlato delle sue condizioni di salute: «Ne avrò per un po’, ma tornerò in bolla». Invece sulla candidatura all’Ambrogino d’oro avanzata da Fratelli d’Italia per il suo impegno contro lo spaccio, ha dichiarato: «Posso dire che quest’anno chi ha dato impegno e vita sono infermieri e dottori, ci terrei che fossero premiati solo loro». Lo stesso concetto è stato poi ribadito da Vittorio Brumotti nella didascalia che accompagna il video sui social: «Ciao ragazzi, sto meglio e vi ringrazio tutti per l’affetto che mi dimostrate sempre! Ambrogino d’oro? Quest’anno se lo meritano solo medici e infermieri, che dite? Grazie a tutti davvero!».

BRUMOTTI “MI HANNO SPACCATO BASTONE SULLA MASCELLA”

In un video pubblicato invece da Striscia la notizia sul suo profilo Instagram, Vittorio Brumotti ha fornito qualche dettaglio in merito all’aggressione subita a Porta Venezia, a Milano, dove stava realizzando un servizio per il tg satirico. «Amici di Striscia sto bene, oggi è andata un po’ così», ha raccontato sabato. Il reporter ha spiegato che stava documentando «l’ennesimo spaccio in pieno centro di Milano». Inoltre, ha fatto riferimento a «fiumi di cocaina» e spiegato di aver documentato «quasi 70 spacciatori che vendono morte sotto gli occhi di tutti». Ad un certo punto è cominciata l’aggressione: «Hanno iniziato a lanciare pietre, bottiglie». Allora per evitare che nessuno si facesse male, Vittorio Brumotti si è allontanato. «Ma si sono organizzati e sono arrivati di colpo, rubandomi l’attrezzatura, prendendo il mio bastone, spaccandomelo sulla mascella». Ma non intende farsi sopraffare dalla paura. «Hanno cercato di intimorirmi, ma andiamo avanti, andremo avanti. Sto bene, ragazzi, ci vediamo tra qualche giorno in tv».