Quando si parla di Vittorio Caprioli non si parla di un semplice attore. L’ex marito di Franca Valeri era anche un regista, sceneggiatore e cabarettista. Lunghi i suoi studi in questo campo: Caprioli ha frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica, a Roma, e qui si è diplomato. Poi, nel 1942, ha preso parte alla compagnia Carli Racca e nel 1948 è arrivato al Piccolo Milano. Come regista lo ricordiamo alla direzione di film come Leoni al sole e Splendori e miserie di Madame Royale. Ma la regia non è stata la sua unica grande passione. Determinante e importante, nella sua vita, fu l’esperienza radiofonica. In radio dirigeva infatti trasmissioni di prosa, come La bugiarda. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Vittorio Caprioli, chi è l’ex marito di Franca Valeri
Nell’omaggio a Franca Valeri, in onda su Raiuno, non possono naturalmente mancare i riferimenti a Vittorio Caprioli, ex marito della famosa artista. Il classe 1921 di Napoli, morto a Napoli nel 1989, oltre ad aver sposato Franca Valeri, ha lavorato nel mondo del cinema come attore, regista, sceneggiatore e cabarettista. Si è diplomato presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma, mentre ha debuttato agli inizi degli anni quaranta con la compagnia Carli-Racca. Nel 48 approda al Piccolo di Milano e prende parte a La Tempesta di Shakespeare sotto la direzione di Strehler. La carriera di Vittorio Caprioli è lunga, intensa e di assoluto prestigio. L’ex marito di Franca Valeri vante una collaborazione con la Rai insieme a Luciano Salce, prima di prendere parte, negli anni 50, all’opera teatrale musicale di Carosello napoletano, diretto da Ettore Giannini.
Vittorio Caprioli, ex marito di Franca Valeri: l’addio alla tv, l’amore per il mondo del cinema
Il nome di Vittorio Caprioli è inevitabilmente legato anche al mondo delle radio, dove ha condotto ben tre trasmissioni. Nel 1945 “Diario di una ragazza delusa” con la regia di Franco Rossi, trasmessa per la prima volta il 27 novembre. Negli anni successivi “Le donne di James Thurger”, curata da Raffaele La Capria, con regia di Gian Domenico Giagni, trasmessa per la prima volta il 10 agosto 1956. Infine la trasmissione “Sulle spiagge della luna” di Luciano Salce, trasmessa il sabato nel corso del 1957. Vittorio Caprioli si dedica poi al cinema, sia come caratterista che come regista. Tra i suoi film Leoni al sole, 1961; Parigi o cara, 1962; Splendori e miserie di Madame Royale, 1970. Da quel momento in avanti Vittorio Caprioli fatica a concedersi alla televisione, limitando così le sue partecipazioni. Con il piccolo schermo evidentemente non scattò il feeling, come disse lo stesso Caprioli in un’intervista, dove ammetteva di patire la mancanza del pubblico in studio.