Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusic: il matrimonio, la separazione e il riavvicinamento
Vittorio Cecchi Gori, volto di spicco dell’imprenditoria cinematografica nonché celebre e stimato produttore del grande schermo, tra gli anni ’80 e la fine degli anni ’90 ha vissuto una lunga ed importante storia d’amore con l’ex moglie Rita Rusic. Celebre attrice, ha assunto anche il ruolo di produttrice cinematografica in seguito all’incontro con l’ex marito, del quale è anche diventata socia in affari affiancandolo nel suo lavoro.
Non solo un sodalizio professionale ma anche sentimentale per la coppia, che è stata sposata per diversi anni, dal 1983 sino al 2000, e dalla cui storia d’amore sono anche nati due figli, Mario e Vittoria. La coppia dopo la separazione ha bruscamente interrotto i rapporti, soltanto negli ultimi anni si sono riavvicinati in seguito alla malattia che colpì Cecchi Gori nel 2017; in quell’anno, infatti, fu ricoverato in terapia intensiva presso il Policlinico Gemelli di Roma per un’ischemia cerebrale e problemi cerebrovascolari. La malattia, in quel periodo, lo riavvicinò all’ex moglie Rita Rusic, che rimase al suo fianco.
Perché Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusic si sono lasciati? “Iniziò a soffrire il mio successo…“
Ma perché Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusic si sono lasciati? Quali sono state le cause della separazione? In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera nel 2022, la produttrice cinematografica aveva ripercorso la frattura del loro rapporto sin dai primi segnali: “Forse la crisi con Vittorio inizia quando, ricevendoci, l’ambasciatore francese disse: l’allieva che supera il maestro. Capii subito che era la fine“. Come raccontò lei, Cecchi Gori “iniziò a soffrire il mio successo, come se togliesse qualcosa a lui“, al punto da “considerarmi una nemica“.
Negli ultimi anni, in seguito alla malattia del produttore, i loro rapporti si sono rasserenati e questo ha permesso loro di ritrovare un dialogo e un rapporto civile. A Verissimo, ospite di Silvia Toffanin nel 2023, Rita Rusic spiegò: “Con Vittorio ci sentiamo tutte le sere. Mi sono riavvicinata perché è stato male, è andato in coma, quindi siamo come quei parenti che ogni tanto si vedono“.