Come sono i rapporti oggi tra Vittorio Cecchi Gori e la sua ex moglie Rita Rusic? È lei a parlarne a Verissimo, raccontando di rapporti cordiali: “Con Vittorio ci sentiamo tutte le sere. Mi sono riavvicinata perché è stato male, è andato in coma, quindi siamo come quei parenti che ogni tanto si vedono.”
Diversa però è l’opinione che Lierka, sorella di Rita Rusic, ha dell’ex cognato: “Rita con lui è cordiale, lui invece non c’è un’intervista in cui ringrazia Rita. – ha tuonato a Verissimo – Io voglio che si sappia la verità: non ha mai citato Rita nei suoi successi, che abbiamo fatto insieme e non li ha fatti da solo. Ha fatto tutto lui, e Rita? Ma lui era gelosissimo e non si lei, ma del fatto che uscisse sui giornali!” (Aggiornamento di Anna Montesano)
VITTORIO CECCHI GORI, CHI E’ L’EX MARITO DI RITA RUSIC?
Chi è Vittorio Cecchi Gori, ex marito di Rita Rusic? Questo pomeriggio, su Canale 5, del sempre ricco parterre di ospiti di “Verissimo” farà parte anche la 63enne produttrice cinematografica ed ex modella di origini croate, accompagnata per la prima volta dalla sorella Lierka: e la presenza delle due donne nel salotto televisivo di Silvia Toffanin sarà l’occasione per aprire il libro dei ricordi, famigliari e non, tra momenti emozionanti e vecchie ferite. Proprio come la relazione che la Rusic aveva avuto per quasi vent’anni col produttore toscano, oggi 81enne e che dopo una lunga carriera nel mondo del cinema e della politica, si definisce “solo”. Ma andiamo con ordine e partiamo dal…
…1942, anno di nascita di Vittorio Cecchi Gori, figlio del produttore cinematografico Mario e da cui erediterà questo impero nel 1993, alla morte del genitore. Capace di ottenere pure una candidatura agli Oscar per il Migliori Film con “Il Postino” nel 1996, Cecchi Gori ricevette vari riconoscimenti per le sue pellicole: poi la presidenza della Fiorentina, la squadra del cuore, che porterà a essere una delle sette sorelle con tanto di tre coppe domestiche vinte, e le sopraggiunte difficoltà finanziarie a inizio Anni Duemila che porteranno anche al fallimento del club viola poco dopo. Dopo essere stato agli arresti domiciliari nel 2011 per bancarotta fraudolenta, in seguito sarà condannato per il crac della Safin Cinematografica, sentenza confermata in secondo grado nel 2018 e in Cassazione nel 2020. Nel frattempo. Nel dicembre 2017, Cecchi Gori jr. veniva ricoverato al “Gemelli” di Roma a seguito di una ischemia cerebrale, da cui lentamente si è ripreso dopo essere stato anche in coma farmacologico e terapia intensiva.
CECCHI GORI: “NON MI MUOVO PIU’ BENE, MA LA VERA TRAGEDIA DELLA MIA VITA E’…”
Nel corso degli ultimi tempi, dopo aver compiuto 81 anni lo scorso aprile, Vittorio Cecchi Gori ha avuto modo di raccontarsi, rievocando non solo il periodo d’oro della sua attività di produttore ma anche le tante relazioni con donne celebri, a partire dal matrimonio poi finito con Rita Rusic alla chiacchierata relazione con Valeria Marini. Intervistato a “Storie di Sera” su Rai 1 da Eleonora Daniele, il diretto interessato aveva ammesso di avere problemi di salute: “Non mi muovo più bene e, non facendo più sport, che per me era una componente fondamentale, respiro male” aveva spiegato, pur dicendosi fiducioso per il futuro e confessando di sperare nella grazia per la sua pena. “Ma la vera tragedia della mia vita è non vedere mia figlia Vittoria da sette anni. Lei è a Miami, è rimasta lì. Mio figlio Mario invece è molto carino con me ed è una luce della mia vita” era stato il suo rammarico.
Nel corso di un’altra interessante intervista, rilasciata dall’81enne fiorentino al ‘Corriere della Sera’ Cecchi Gori era tornato proprio sulla nomea di playboy attribuitagli dalle cronache rosa: “Playboy è chi nella vita fa solo quello. Io lavoravo. E lavorando conoscevo attrici. Maria Grazia Buccella è stato il mio grande amore, finì perché eravamo giovani, ma siamo ancora amici. A Natale 2017, fu lei a portarmi in ospedale con l’infarto… Ornella Muti? Mi piaceva tanto. Mamma disse: ho capito che vuoi sposare un’attrice, sposa lei, è simpatica, è bellina. Ma ci lasciammo, fu una delusione: avrei voluto che finisse in un’altra maniera”. E sulla ex moglie Rita, rispondendo a una domanda che gli ricordava come papà Mario avesse detto “quella il mi’ figliolo se lo ficca in saccoccia”, aveva spiegato: Ero figlio unico, avevo 40 anni, consideri la frase in quel contesto. Io volevo sposarmi, mica potevo seguitare a far che? (…) Ma io non porto rancore a nessuno, io e Rita abbiamo un buon rapporto” aveva precisato. “Una compagna oggi? Sono solo, ormai. Ho qualche amica. A 80 anni, ho più bisogno di amicizia: non è che mi metto a fare l’imitazione di me stesso”.