Vittorio Colao, 58enne nato a Brescia, è uno dei cosiddetti super-manager o top-manager. Con un curriculum da fare invidia a chiunque, sarà a capo della cosiddetta task force che avrà il compito di far uscire l’Italia dall’immobilismo forzato di questi giorni, guidandola nella famosa fase 2. Un nome che pare abbia trovato consensi unanimi nel mondo politico, come si capisce anche dal messaggio di apprezzamento da parte dell’ex presidente del consiglio, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. “Ottima la scelta di Vittorio Colao”, le parole dell’ex Premier, che ha poi applaudito il governo anche per la decisione di riaprire le librerie e altre attività: “Bene riaprire le librerie – si legge su Agenzia Nova – come avevamo chiesto, ma bisogna riaprire in sicurezza anche le fabbriche: altrimenti moriremo di fame. La patrimoniale non esiste, bene. Su Mes ed Europa – conclude Renzi – si faccia un dibattito in Parlamento, non in tv”. Colao, piccola curiosità, era intervenuto meno di un mese fa al programma Otto e Mezzo di La7, parlando in collegamento da Londra (dove vive), con Lilli Gruber: “Paura non ne ho – diceva commentando l’emergenza coronavirus, ancora agli albori oltre Manica – però da una settimana non stringiamo più la mano a nessuno. Da una settimana è cominciata una fase di grande attenzione. Boris Johnson e i suoi esperti hanno preso una strada completamente diversa e fanno una scommessa, che spero non sia un gioco d’azzardo”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



VITTORIO COLAO CAPO TASK FORCE FASE 2: CHI È

Ora è ufficiale: Vittorio Colao è l’uomo designato da Conte alla guida della task force per la fase 2. Lo ha confermato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nell’ultima conferenza stampa di questa sera. L’ex amministratore delegato di Vodafone guiderà la squadra di esperti – manager, psicologi, economisti, organizzatori del lavoro – che avrà il compito di affiancare il comitato tecnico scientifico per rimettere in moto il Paese, superata la fase iniziale di emergenza, e procedere alla sua ricostruzione. “Sarà Vittorio Colao a guidare la squadra di esperti che affiancherà l’esecutivo fuori dalla crisi economica”, ha annunciato il premier Conte. Nell’avanzare il suo nome, già emerso nelle precedenti ore e dato praticamente per certo, il premier lo ha indicato come “uno dei nostri manager più stimati anche all’estero”, citando poi alcune delle personalità che faranno parte della task force. Un curriculum di tutto rispetto, quello che lo caratterizza e che lo vede tra le altre cose anche nominato Cavaliere del lavoro 2014. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



VITTORIO COLAO, SPUNTA IL SUO NOME ALLA GUIDA DELLA TASK FORCE

Vittorio Colao: potrebbe essere lui l’uomo voluto dal premier Conte per guidare la task force che coordinerà la ricostruzione dopo l’emergenza Coronavirus. Il suo nome è in cima ai candidati a sedere al vertice del gruppo composto dal alcune delle eccellenze del Paese – tra economisti, giuristi e scienziati – con l’arduo compiuto di far uscire l’Italia dalla crisi generata dal Covid19. Secondo quanto apprende Adnkronos e altre agenzie di stampa, fonti di governo avrebbero commentato in merito alla sua presenza: “Non è deciso, ma è molto probabile che alla fine sia indicato Colao”. Ma chi è Vittorio Colao? Ex amministratore delegato di Vodafone, manager bresciano di origine (una delle terre più colpite dall’emergenza sanitaria), ha lavorato per Morgan Stanley a Londra e successivamente negli uffici milanesi di McKinsey & Company. Alle spalle ha un passato di direttore generale di Omnitel – AD Omnitel Pronto Italia nel 1996 e dal 2001 è stato CEO regionale di Vodafone per l’Europa meridionale -, nel 2004 fu anche ad di Rcs MediaGroup. Ritornato nel 2006 a Vodafone, divenne amministratore delegato della compagnia telefonica due anni dopo rimanendo in carica per un decennio, esattamente fino al 2018.



VITTORIO COLAO, CHI È: VERSO TASK FORCE PER LA RICOSTRUZIONE

Classe 1961, una laurea in Economia e Commercio all’Università Bocconi e successivo master in Business Administration alla Harvard, Vittorio Colao oggi è in forza al fondo statunitense General Atlantic. Potrebbe essere proprio lui la personalità prescelta dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte nelle ultime ore e comunicata ai partiti di governo per guidare la task force che avrà il compito di individuare e studiare le misure necessarie per la fase 2, quella cioè connessa alla ripresa del Paese dopo aver superato la fase 1 di lockdown. La notizia è stata accolta con estremo ottimismo da parte di Carlo Calenda, ex ministro che come è noto è uscito dal Pd in dissenso per la nascita del governo Conte bis. “Ecco questa sarebbe un’ottima notizia. Era uno dei due nomi che avevamo fatto proprio per guidare la task force. Ottimo”, ha commentato su Twitter l’ex ministro allo Sviluppo Economico.