Nel film ‘Permette? Alberto Sordi’, Francesco Foti è l’interprete di Vittorio De Sica. Anche per lui un compito non semplice quello di indossare i panni di una grande icona della storia del cinema italiano. Su Raiuno va in onda il film omaggio che vuole raccontare gli inizi di Alberto Sordi, ma anche la sua amicizia con altri volti noti del cinema come Vittorio De Sica. “Ho studiato tanto, scoprendo un De Sica giovane attore strepitosamente bravo”, il racconto di Francesco Foti, noto al grande pubblico anche per l’interpretazione del pm Carlo Mazza in Il Cacciatore dei Mafiosi. “Credo di aver fatto un buon lavoro, almeno così mi è stato detto da chi mi ha già visto il film durante la fase di montaggio”, le sensazioni di Francesco Foti alla vigilia della messa in onda del film dedicato ad Alberto Sordi, dove indossa i panni di De Sica. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Vittoria De Sica rivive nel film per Sordi

Vittorio De Sica rivive nel film per la tv “Permette? Alberto Sordi” in onda martedì 24 marzo 2020 in prima serata su Raiuno. Diretto da Luca Manfredi, il film è un omaggio alla vita di Alberto Sordi, uno degli attori più improntati del cinema italiano. Ad interpretare il grandissimo attore, regista e sceneggiatore italiano è Francesco Toti che, durante un’intervista rilasciata a newssicilia ha rivelato qualche aneddoto sulle riprese del film: “mi sono ritrovato su un altro set nei panni di De Sica a dialogare con Sordi dove in entrambi i casi il mio compagno di lavoro era sempre Edoardo Pesce, con cui abbiamo condiviso questi due ottimi progetti lavorativi. Edoardo è molto alto, il più alto di tutto il cast e nei dialoghi, per fortuna non si vede, eravamo per ragioni sceniche tutti con le zeppe ma a parte questa chicca ci siamo divertiti tanto nel realizzare questo film. Eravamo e siamo una grande famiglia”.



Alberto Sordi: “Vittorio De Sica, l’attore che ammiravo di più”

Vittorio De Sica è stato uno dei geni del cinema italiano ed internazionale. Artista di fama mondiale, De Sica si è fatto apprezzare e conoscere come regista, attore e sceneggiatore vincendo durante la sua longeva e straordinaria carriera 4 David di Donatello, 3 Nastri D’Argento, 1 Palma d’Oro a Cannes per il film “Miracolo a Milano” e 1 Orso d’oro alla Festival Internazionale del Cinema di Berlino per la pellicola “Il giardino dei Finzi Contini”. Non solo, è stato anche tra i canditati al Premio Oscar per la pellicola “Addio alle armi” nella categoria miglior attore non protagonista. Non si contano i film di successo che hanno fatto la storia del cinema italiano e mondiale, il patrimonio artistico di De Sica è davvero incommensurabile. Grandissimo amante della città di Napoli e dell’isola di Ischia dove era solito trascorrere le sue vacanze estive, De Sica è stato un grandissimo amico di Alberto Sordi. A parlare della loro amicizia è stato proprio l’Albertone Nazionale durante una vecchia intervista televisiva in cui ha raccontato: “quando io ero bambino era l’attore che ammiravo di più, andavo a vedere i suoi film e sognavo così un giorno di poterlo vedere da vicino, di persona”.



Vittorio De Sica e l’amicizia con Alberto Sordi

Quel sogno poi Alberto Sordi l’ha realizzato visto che pochi anni dopo non solo ha conosciuto Vittorio De Sica, ma ci ha anche lavorato insieme stringendo con l’artista di Sora un rapporto di grandissima stima ed amicizia. “Il destino ha voluto che quando diventai un attore fu il primo a scoprirmi” – ha raccontato l’Albertone Nazionale durante un’intervista esclusiva rilasciata tantissimi anni fa a Rai3. Tutto è nato grazie al personaggio che Alberto Sordi interpretava alla radio: “seguiva il mio personaggio radiofonico Mario Pio, mi chiamò e volle che questo personaggio diventasse di costume cinematografico. Allora con Zavattini facemmo una sceneggiatura e De Sica decise di fare con me una società di produzione e producemmo questo film che lui realizzò”.