COME STA VITTORIO MARIA PARSI DOPO MALORE E OPERAZIONE AL CUORE

Il professore Vittorio Emanuele Parsi resta ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dopo il grave malore al cuore occorso lo scorso mercoledì 27 gennaio: Parsi si trovava a Cortina per la presentazione del suo ultimo libro “Madre Patria”, quando il docente ordinario di Relazioni internazionali alla Cattolica di Milano ha accusato una forte fitta al petto e subito è stato trasportato nel più vicino ospedale a Belluno, poi trasferito d’urgenza poche ore dopo a Treviso.



Per sapere però come sta al momento il professor Parsi si è dovuto aspettare venerdì per la comunicazione pubblica del ricovero d’urgenza e poi nella giornata di ieri con le ultime notizie sulle condizioni di salute giunte dall’ospedale trevisano: «Parsi è stato sottoposto a un intervento al cuore, delicatissimo data l’estrema gravità del problema cardiaco accusato nella serata di mercoledì». L’operazione, secondo quanto riportato dal “Corriere del Veneto”, è stata eseguita venerdì 29 gennaio ed è riuscita: ora però i medici attendono l’evoluzione nelle prossime ore e la prognosi su uno dei massimi esperti di geopolitica in Italia resta ancora riservata.



VITTORIO MARIA PARSI OPERATO IN GRAVI CONDIZIONI: I MESSAGGI DI VICINANZA

Il 62enne professore ordinario all’Università Cattolica di Milano ha sentito – raccontano le cronache locali – una forte fitta al petto e poi una alla schiena, con il malore al cuore che ha avuto subito un immediato decorso: la corsa in ospedale di Vittorio Emanuele Parsi prima a Cortina, poi i trasferimenti a Belluno e infine a Treviso dopo è stato sottoposto ad una lunga operazione al cuore per salvargli la vita.

«Siamo vicini alla famiglia che si trova accanto a lui. Ringraziamo tutti i colleghi, docenti e amici che ci stanno contattando, esprimendo vicinanza e preoccupazione per le condizioni del professor Parsi», si legge sulla pagina Facebook dell’Aseri, l’Alta scuola di Economia e relazioni internazionali di cui il prof. Parsi è direttore, «forza Professore. La sua squadra la attende nuovamente in Aseri». Tanti i messaggi di sostegno e vicinanza dai docenti, gli alunni e i tanti colleghi in Italia e in Europa che nelle ultime ore sono cresciuti di numero direttamente sulla pagina social personale del docente e politologo originario di Torino.