Vittorio Emanuele Parsi ha accusato un malore mentre si trovava a Cortina d’Ampezzo per le vacanze di Natale e Capodanno: dopo essere stato soccorso nel vicino ospedale Codivilla, è stato trasferito prima a Belluno e poi a Treviso e operato d’urgenza al cuore. È attualmente ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Le sue condizioni, in base alle informazioni riportate dal Corriere della Sera, sarebbero gravissime. La prognosi al momento resta riservata.



Era mercoledì sera quando il professore ordinario di Relazioni internazionali alla Cattolica di Milano ha avvertito un forte dolore al petto. Successivamente al trasporto in ospedale, la situazione è apparsa subito drammatica, tanto da richiedere l’immediato trasferimento per potergli prestare le necessarie cure. L’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto, forse per rimediare a una dissecazione dell’aorta, è durato un paio d’ore. Adesso c’è apprensione per le sorti del sessantaduenne. L’intera famiglia si è stretta al suo capezzale.



Vittorio Emanuele Parsi, malore: operato d’urgenza al cuore, le ultime notizie su come sta

Si attendono dunque notizie sulle condizioni di salute di Vittorio Emanuele Parsi, che ha avuto un malore nelle scorse ore a causa di un problema al cuore. In molti sui social network hanno espresso messaggi di vicinanza nei confronti del professore ordinario di Relazioni internazionali alla Cattolica di Milano, che sta lottando nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Treviso. 

L’analista di questioni geopolitiche è molto conosciuto in Italia, essendosi occupato di diversi argomenti tra cui le trasformazioni del sistema internazionale dopo la fine della Guerra Fredda, la politica estera italiana e la sicurezza in Medio Oriente, quest’ultimo un tema molto discusso nelle scorse settimane in virtù della guerra tra Israele e Hamas. Il suo ultimo libro, dal titolo Madre patria. Un’idea per una nazione di orfani (Bompiani) è stato dato alle stampe di recente. Tante, inoltre, le collaborazioni con istituzioni e media.