Rompe il silenzio Vittorio Emanuele Parsi. Il politologo, ricoverato d’urgenza a fine 2023 e operato al cuore, ha pubblicato nella giornata di ieri un post su X, ex Twitter, in cui ha fatto sapere di aver superato il peggio. Poche parole ma significative quelle del professore, a 19 giorni dal malore che lo aveva colto a Cortina d’Ampezzo, come ricorda il sito del Corriere della Sera, poco dopo la presentazione del suo ultimo libro.
Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di Relazioni internazionali alla Cattolica di Milano, ha fatto sapere: «Cari e care, sto meglio. Mi aspetta un lungo periodo riabilitativo, ma vi ringrazio sin da ora per l’enorme affetto e sostegno che avete mostrato in queste settimane. Ringrazio i professionisti che mi hanno salvato la vita, e i miei cari per la loro costante e decisiva vicinanza». Il post dal letto di ospedale della Clinica di cardiologia dell’Ospedale di Treviso, dove lo stesso prof è stato trasferito negli scorsi giorni, a seguito del ricovero nel reparto di rianimazione. Il calvario di Vittorio Emanuele Parsi era cominciato precisamente lo scorso 27 dicembre, quando si era sentito male: prima una fitta al cuore dolorosa, poi alla schiena.
VITTORIO EMANUELE PARSI, PRIMO MESSAGGIO DOPO IL MALORE: LA CORSA IN OSPEDALE POI L’INTERVENTO
Aveva subito capito che fosse successo qualcosa di grave, di conseguenza non ha perso tempo ed è corso in ospedale a Cortina d’Ampezzo per tutte le analisi del caso. Il quadro emerso era gravissimo: il politologo non aveva avuto un infarto ma una dissecazione della vena aorta, un incidente che nella maggior parte dei casi porta a morte certa, visto che la percentuale di persone che sopravvive a questo malore è bassissima.
L’equipe medica di cardiochirurgia dell’ospedale di Treviso lo ha quindi letteralmente al salvato, con un intervento chirurgico il cui esito fosse incerto, e una lotta contro il tempo. Dopo l’operazione l’attesa e la speranza con il fiato sospeso e l’angoscia fino al 3 gennaio, quando emersero i primi segnali di ottimismo. Ieri il messaggio dello stesso Vittorio Emanuele Parsi circa una ripresa che procede nel migliore dei modi. «Carissimo, questo messaggio mi riempie di gioia», ha replicato il professor Burioni.