Vittorio Feltri senza mezze misure ai microfoni di Un giorno da pecora. Reduce dalle liti con Lilli Gruber e David Parenzo, il direttore di Libero è intervenuto nel programma di Rai Radio 1 e si è raccontato a 360°. Dopo aver criticato New York – «Mi fa vomitare, è zozza come Parigi. Roma e Parigi si assomigliano molto a zozzeria, due città bellissime tenute come cloache» – il giornalista si è soffermato sulle bellezze femminili nel mondo della politica: «Più affascinante Maria Elena Boschi o Mara Carfagna? Io preferisco la Boschi, lei fa sangue. Se ci andrei in vacanza? No, ci andrei in un motel al massimo». Vittorio Feltri ha poi rivelato di aver avuto una relazione con una politica: «Sì, una politica di Forza Italia, ma anche se fosse stata di Rifondazione Comunista per me sarebbe andata bene lo stesso». Poi una battuta su Elisa Isoardi e Francesca Verdini, le due ultime donne di Matteo Salvini: «Mi piacciono tutte e due».
VITTORIO FELTRI: “HO FUMATO UNA CANNA CON I MIEI FIGLI PER…”
Nella lunga intervista rilasciata a Un giorno da pecora, Vittorio Feltri si è trovato di fronte a un bivio tra il sesso e l’Atalanta: «Meglio l’Atalanta, almeno una partita dura 90 minuti…». Poi una battuta sulla gioventù: «Se da adolescente mi sono ubriacato? Mai nessuno mi ha visto ubriaco». Infine, capitolo canne: «Una sola volta, coi miei figli, perché volevo scoraggiarli. Una sera li convinsi a fumare una canna: me l’hanno passata, ho fatto due tiri ed era una schifezza. Gli ho detto: questo è uno schifo, una roba da barboni. Ne ho dette di tutti i colori, ho smontato in ogni modo quello spinello». Una sorta di esperimento che sembrerebbe aver funzionato: «Dopo molti anni mi hanno confessato che, dopo quella sera, non hanno più fumato».