Katia Ricciarelli esalta il talento e la bravura di Vittorio Grigolo ammettendo di avere un debole per lui. “Il tenore mi fa questo effetto”, afferma la Ricciarelli rispondendo a Pierluigi Diaco, incantato dal fascino che Grigolo esercita sulla sua compagna d’avventura a Io e Te. Il tenore, così, si racconta senza filtri e porta a casa anche un grande complimento. A farglielo è proprio la regina della lirica italiana che, dopo averlo ascoltato con attenzione, dice: “Mi fa tenerezza, perché se chiudo gli occhi mi sembra di sentire la voce di Pavarotti”. Un faccia a faccia intimo e ricco di aneddoti quello di Vittorio Grigolo nel salotto di Io e te che, prima di congedarsi dal pubblico, ha anche ringraziato il disegnatore della trasmissione, Lucangelo Bracci che l’ha omaggiato con un disegno dedicato ad una sua passione, le arti marziali (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Vittorio Grigolo: “Ho mollato tutto…”
Prima d’incontrare Vittorio Grigolo, Pierluigi Diaco, nella puntata di Io e Te del 30 luglio, ha mandato in onda un filmato dedicato totalmente al tenore che non nasconde l’emozione nel ripercorrere tutta la sua carriera in pochi minuti. “Non avete tralasciato niente perché si costruisce tutto con piccoli mattoni. Roma non si è fatta in cinque giorni. Gli occhi sono lucidi quando in uno spaccato di pochi minuti si riesce a trasmettere una forza, un’energia che arriva al cuore. Quello che avete fatto voi è arrivato al mio cuore”, esordisce Vittorio Grigolo ai microfoni sia di Pierluigi Diaco che di Katia Ricciarelli che affianca il conduttore di Io e Te durante il faccia a faccia con il più grande tenore italiano. Per riuscire a diventare un grandissimo tenore, sin da bambino, Vittorio Grigolo ha dovuto studiare tantissimo e la sua infanzia è stata prevalentemente dedicata allo studio presso la Schola Puerorum cantorum: “Ho abbandonato la propria quotidianità perché era una scuola totalmente diversa. Si faceva la scuola normale durante le quali si facevano anche ore di musica”, racconta Grigolo sotto lo sguardo amorevole di Katia Ricciarelli. “Daniele Rigosa, il mio maestro, mi disse: Vittorio sei pronto a lasciare la tua adolescenza? Ho deciso di esserlo mollando gli affetti, la famiglia. Ho lasciato tutti indietro ed ero sempre con la valigia in mano”, aggiunge (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Vittorio Grigolo a Io e Te
Vittorio Grigolo torna in tv ospite della puntata di oggi, giovedì 30 luglio 2020, di Io e te, il programma di Raiuno condotto da Pierluigi Diaco. Il tenore è reduce dal grandissimo successo de “Il canto degli italiani”, l’esibizione che ha registrato all’interno di una Arena di Verona deserta post lockdown. Un momento magico che ha catalizzato l’attenzione di più di quattro milioni e mezzo di spettatori con uno share del 20% concludendo così alla grande i festeggiamenti per la Festa della Repubblica. Un risultato che ha superato ogni aspettativa al punto che Gianmarco Mazzi, amministratore delegato della società Arrena di Verona srl e direttore artistico dell’Arena di Verona ha commentato così a l’arena.it (data 4 giugno 2020): “sono felice per questo grande risultato di share. Io e il sindaco Federico Sboarina abbiamo caldamente voluto Vittorio Grigolo per questo omaggio all’Italia che è partito dall’Arena di Verona con la volontà di rappresentare per tutto il Paese la forza di reagire, di non avere paura e di sperare sempre in un futuro migliore. Vittorio Grigolo dentro l’Arena sembrava veramente un gladiatore, è riuscito a trasformare l’inno in un vero e proprio canto di coraggio. Grazie alla Rai per la fiduciaa, è stato un successo di tutti”.
Vittorio Grigolo da Amici: ecco perchè ha lasciato il ruolo di coach
La fama di Vittorio Grigolo come tenore era nota a tutti, ma non ad una fetta di pubblico italiano. Parliamo naturalmente di quello televisivo che ha avuto modo di apprezzarne il talento e le doti durante la sua esperienza di coach durante l’edizione 2019 di Amici di Maria De Filippi. Grigolo, infatti, è stato fortemente voluto da Maria De Filippi come coach della squadra blu, anche se all’improvviso il tenore si è trovato costretto a lasciare il programma. Una scelta dovuta agli impegni di Grigolo e non ad un volere della produzione. A precisarlo è stato proprio il tenore che disse: “ora sto preparando Tosca per la Royal Opera House, mi esibirò il 27, ma avrei anche potuto continuare, avrei potuto volare da Londra al sabato. La verità, però, è che Maria alla fine voleva mettere i ragazzi nella condizione di lavorare da soli, lei vuole vedere come si gestiscono. Ed è comprensibile”. Poco dopo un fulmine a ciel sereno è arrivato nella sua vita: le accuse di molestie da parte di una ballerina al termine di un concerto a Tokyo. Accuse pesantissime che gli sono costate la sospensione dalla Royal Opera House di Londra.
Vittorio Grigolo e le accuse di molestie: “un dolore che ti porti dentro”
A Verissimo (data 8 febbraio 2020) Vittorio Grigolo ha replicato alle accuse così: “non c’è nessuna denuncia. Un malinteso non può chiudere le porte a una carriera pulita, costruita con tanto sacrificio e sudore. Ero a Tokyo, alla fine della rappresentazione dell’opera del Faust. Nel momento degli applausi io coinvolgo sempre tutti e lì ho portato davanti al palco anche il corpo di ballo. Sorridendo ho schiacciato la pancia di spugna di una ballerina e ho sentito un corista che mi diceva ‘Che cosa stai facendo? Non lo vedi che è imbarazzata?’ E io gli ho risposto ‘Ma cosa stai dicendo?’. Tutto questo di fronte a un pubblico!”. Grigolo ha poi proseguito raccontando come si sono evolute le cose: “il giorno dopo vengo chiamato dalla Royal Opera House di Londra e mi dicono che per questa mia condotta devo lasciare. Sono dovuto andare via. Hanno avviato un’inchiesta comportamentale interna, di condotta. Le motivazioni sono state quelle di aver toccato la pancia di spugna. Loro l’hanno raccontato come volevano.È una cosa che non auguro a nessuno. È un dolore che ti porti dentro! Non voglio fare né l’eroe né la vittima. Voglio solo capire il perché di tutto questo. Nella sofferenza si cresce se ci si rialza”. Un momento davvero difficile per il tenore che sul finale ha aggiunto: “è una cosa che non auguro a nessuno. È un dolore che ti porti dentro! Non voglio fare né l’eroe né la vittima. Voglio solo capire il perché di tutto questo. Nella sofferenza si cresce se ci si rialza”.