Risale a poche settimane fa la lite in diretta a Live non è la D’Urso tra Barbara D’Urso e Vittorio Sgarbi. Una parentesi che ha fatto discutere molto, sia in studio che poi sul web, e che ha trovato un punto soltanto quando il noto critico d’arte ha accettato di scusarsi in diretta con la conduttrice di Canale 5. Tuttavia, in un’intervista rilasciata al settimanale Mio, Sgarbi ha fatto dei chiarimenti proprio in merito a queste fatidiche scuse. “Ma non mi sono scusato con lei perchè c’è stato un problema di fraintendimento sull’interpretazione della parola raccomandazione”, ha ammesso il critico d’arte, come riporta La NostraTv, aggiungendo dunque che si è scusato con gli italiani non con la conduttrice.
Vittorio Sgarbi dice la sua sulla preghiera di Barbara D’Urso e Matteo Salvini
Ma non è tutto. Vittorio Garbi, nel corso della sua intervista, ha ulteriormente chiarito la questione ‘raccomandazione’ che tanto ha fatto discutere nello studio di Live non è la D’Urso: “Ad esempio ho raccomandato un Sindaco affinchè si desse notizia di una sua iniziativa utile in questa emergenza. La raccomandazione può essere intesa in senso positivo”. Intanto nel corso dell’intervista, Sgarbi ha parlato anche della criticatissima preghiera fatta da Barbara D’Urso e Matteo Salvini in diretta a Live, difendendo la conduttrice dalle tante accuse ricevute dal pubblico a casa. Queste le parole di Vittorio: “Poteva scegliere un’altra sede, ma di fatto la preghiera è una cosa innocua che puoi fare da qualunque luogo”, ha dichiarato alle pagine del noto settimanale.