La candidatura di Vittorio Sgarbi a sindaco di Roma in vista delle elezioni comunali in programma nel 2021 ha rotto gli indugi nel Centrodestra. Negli ultimi giorni si è parlato molto del possibile candidato della coalizione composta da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, e sono circolati diversi profili. Sgarbi ha evidenziato di voler esortare i tre partiti a raggiungere un’intesa, anche se questa non sarà sul suo nome. La linea sembra essere quella di un candidato esterno alla politica e sono due i nomi in pole position, entrambi giornalisti: parliamo di Massimo Giletti e di Nicola Porro. Il primo non ha escluso una sua candidatura alle comunali in programma tra meno di 12 mesi – sostenuto fortemente dalla Lega e da Fratelli d’Italia – mentre il secondo è stato lanciato da Forza Italia. L’esperto di comunicazione politica Andrea Ruggieri ha spiegato: «É romano, è uno capace di allargare il campo, un vero liberalizzatore (nei trasporti, nel commercio, nell’industria) e questo tipo di scossa è quella che serve a Roma, per non dire delle sue notevoli capacità comunicative», le sue parole a Il Messaggero. (Aggiornamento di MB)



VITTORIO SGARBI ROMPE GLI INDUGI NEL CENTRODESTRA

C’è anche Vittorio Sgarbi fra i candidati sindaci per la città di Roma, in vista delle elezioni che si terranno l’anno che verrà, il 2021. La candidatura è ufficiale, come fatto sapere attraverso apposito comunicato da parte dell’ufficio stampa del noto critico d’arte e personaggio tv, nonché già sindaco del comune di Sutri (provincia di Viterbo, Lazio). Vittorio Sgarbi correrà, come riportato dai colleghi di Fanpage, con il simbolo di “Rinascimento”, un gruppo politico fondato dallo stesso nel 2017, assieme ad associazioni, comitati e movimenti civici. Presente nella sua “coalizione” anche il movimento No Euro, come fa sapere sempre il comunicato ufficiale: “Tra questi il movimento ‘No euro – Italia Libera’, guidato da Gian Luca Proietti Toppi, con cui ha recentemente promosso la raccolta di firme per il referendum d’indirizzo per la fuoriuscita dell’Italia dall’Unione Europea”. Sgarbi commenta la sindacatura di Virginia Raggi come della “Più grave calamità naturale dopo il grande incendio di Roma del 64 d. C. ai tempi dell’imperatore Nerone”.



VITTORIO SGARBI SINDACO DI ROMA: “LA CAPITALE VA RICOSTRUITA”

Secondo il critico d’arte c’è da “ricostruire una città e ridarle la dignità di Capitale”. Per ora non sono stati resi noti altri dettagli, ma il programma ufficiale verrà svelato probabilmente nella giornata di dopodomani, mercoledì 14 ottobre, in occasione di una conferenza stampa organizzata a Roma alle ore 15,30, in Piazza della Maddalena 52. Sempre l’ufficio stampa di Vittorio Sgarbi ha fatto sapere che la sua candidatura “rompe gli indugi nel centrodestra e costringe i leader di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia al confronto”. A questo punto sale altissima l’attesa per conoscere il programma di Vittorio Sgarbi riservato alla capitale, che probabilmente, viste anche le premesse, sarà decisamente in contrapposizione rispetto a quello dell’attuale prima cittadina. Del resto il personaggio tv non è di certo un fan del Movimento 5 Stelle e del governo Conte Bis, è spesso e volentieri, in particolare negli ultimi mesi post-covid, non ha sprecato occasione per puntare il dito verso l’esecutivo.

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