Condanna quasi unanime nei confronti di Vittorio Sgarbi dopo quanto accaduto ieri sera in diretta tv a “Live – Non è la D’Urso”. Sulla pagina Instagram ufficiale dello stesso programma sono svariati i commenti di coloro che non hanno apprezzato le dure parole rilasciate dal critico d’arte nei confronti di Vladimir Luxuria, “attaccata” per delle questioni del passato. “Sgarbi ci garbi ma avvolte esageri e scusati con Vladimir”, scrive ad esempio un follower dello show di Canale 5 condotto da Barbara D’Urso, e ancora: “Caro Sgarbi, con Luxuria sei stato tu il vero caprone”. Fra i commenti più apprezzati vi è anche il lunghissimo pensiero di un follower, che ha scritto: “Parlo da grande estimatore di Sgarbi. Decidere di fare i conti in tasca alla Luxuria lo trovo squallido e meschino. Gli argomenti che riguardano il proprio personale la correttezza impone che sia SOLO la persona in questione a decidere di aprirli così, dal nulla, in virtù del SEMPLICE fatto che una transessuale, dopo tanta fatica e dolore, potrebbe soffrire nel fare tornare su di sé nella gente l’idea di sé come uomo”. Infine c’è anche chi ha attaccato la padrona di casa: “Cara Barbara non sei in grado di agire. Per fortuna che tuteli le donne…”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
VITTORIO SGARBI ATTACCA VLADIMIR LUXURIA IN DIRETTA TV
A “Live Non è la D’Urso” scoppia la lite tra Vittorio Sgarbi e Vladimir Luxuria su un passato di cui nessuno sembra voler nascondere niente. Lui ribatte di avere buona memoria e rivela che Luxuria “batteva, lo eri una prostituta, io sono un puttaniere? Sì. Non ho detto che batti ma che battevi, passato”. L’opinionista non ci sta e risponde a tono lasciando intendere di sapere molte cose su di lui tanto che, se si fermasse a parlare e raccontare, ci vorrebbe un programma di quattro ore solo per loro. Vittorio Sgarbi di certo non è uno che ha peli sulla lingua ma nemmeno modi gentili nell’esporre le cose e la lite ha assunto subito risvolti violenti, almeno verbalmente. La cosa che più ha sconvolto il pubblico dei social, però, è che tutto è avvenuto tra risate e applausi che nemmeno la padrona di casa è riuscita a placare tant’è che alla fine proprio Vittorio Sgarbi si rivolge alla d’Urso chiudendo: “Barbara, tu che sei una grande giornalista recupera l’intervista. Vuole fare la santa quando di professione faceva la pu**ana, vaffa***o””. Come finirà la diatriba? Sicuramente il popolo dei social non ha apprezzato il comportamento di Sgarbi e nemmeno quello della d’Urso. (Hedda Hopper)
Lite in studio tra Sgarbi e Luxuria: “Non hai il ca*zo?”
Lo studio di Live non è la D’Urso è stato teatro di una furiosa lite scatenatasi tra Vittorio Sgarbi e Vladimir Luxuria. Tutto nasce da una dichiarazione fatta qualche tempo fa dal critico d’arte sull’ex parlamentare che associò alla prostituzione. In studio lui conferma, ammettendo di averlo letto in un’intervista da lei rilasciata al Corriere della Sera. Luxuria però nega, parlando di un incontro avvenuto con Sgarbi negli anni ’90 in strada che sarebbe stato da lui dunque travisato. Lui però ribatte sicuro: “La prostituzione è dichiarata in una sua intervista ed è vista da me non negli anni’90 ma negli anni’80. E una sera esco e vedo lei nell’evidente posizione di chi batte.” La Luxuria però nega decisa e scatena la reazione di Sgarbi “Non battevi? Non l’hai mai fatto?”
Vladimir Luxuria contro Vittorio Sgarbi: lite infuocata!
Vladimir Luxuria
non ci sta. Si alza in piedi a Live non è la D’Urso e sbotta: “Una persona come me deve avere il diritto di camminare per strada e non essere scambiata per una prostituta!” Ma Sgarbi è molto pungente “Non scambiata, tu eri una prostituta! L’hai dichiarato tu, non negare la realtà!” L’atmosfera si scalda, i toni si alzano e la lite infuria: “Quale diritto hai di parlare della mia vita? Ma come ti permetti!” Scintille in studio, Sgarbi infatti conclude col suo ben noto “botto”: “Ti vergogni del passato, di quello che sei stato? Non eri un uomo? Vabbè.. Sei una donna, non hai il caz*o e sei una santa. Dai, ho visto un’altra! Non eri tu, non ti conosco!” E il dibattito si chiude. (Clicca qui per il video)