Nella puntata domenica 22 marzo di Non è l’Arena su La7 è andato in scena un accesissimo scontro tra Vittorio Sgarbi e il virologo Fabrizio Pregliasco. L’argomento è il Coronavirus, sul quale il noto critico d’arte si è più volte espresso in queste settimane. Inizialmente Sgarbi ha minimizzato il problema, arrivando anche a schierarsi contro le restrizioni del governo per prevenire il contagio. Di fronte all’esponenziale aumento di contagiati e anche di morti, le sue posizioni sono cambiate. Sgarbi ha fatto un passo indietro eppure ha continuato ad accusare alcuni importanti virologi per la loro gestione del problema Covid-19. E anche ieri, a Non è l’Arena, Sgarbi ha esposto con foga e durezza la sua visione, accusando il virologo Fabrizio Pregliasco, presente in studio.



Lite a Non è l’Arena tra Vittorio Sgarbi e il virologo Pregliasco

In particolare, Vittorio Sgarbi ha parlato del farmaco Avigan, attualmente molto discusso ma che in Giappone avrebbe effetti “miracolosi” contro il Covid-19. Il critico d’arte ha così accusato i medici italiani di averlo nascosto, poi è passato all’attacco direttamente nei confronti di Pregliasco. Quest’ultimo ha inizialmente cercato di spiegare la questione Avidan – “lo conosciamo da tempo quel farmaco e stiamo valutando gli effetti di cui non abbiamo ancora garanzie” – poi, non trovando riscontro nell’interlocutore, è passato all’attacco. “Stanno morendo delle persone e ne moriranno ancora proprio per le sue stupidissime considerazioni. Lei è incredibile, non devono farla parlare”, ha detto rivolgendosi a Sgarbi. Ma Vittorio ha poi replicato: “Le persone muoiono perché nessuno le ha curate, non le avete curate”. Allora Pregliasco ha chiuso l’argomento definendolo un “irresponsabile”. Sul finale Vittorio Sgarbi è stato poi costretto a scusarsi con il virologo.

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