Intervento decisamente pungente quello di Vittorio Sgarbi durante la puntata di ieri sera di Stasera Italia, noto programma di dibattito politico in onda tutte le sere su Rete 4. Il critico d’arte, candidato a sindaco di Roma, ha detto la sua sulla pandemia di covid, e in particolare sulle numerose morti nel nostro Paese. A riguardo Barbara Palombelli domanda all’onorevole se mai verrà istituita una Commissione per indagare su questo esagerato numero di decessi: “Credo che sia una richiesta con grande pacatezza – commenta Sgarbi – al di la di quello che potrà derivarne, necessaria, e che sia molto più facile una commissione su come l’emergenza è stata affrontata che non la commissione sulla giustizia che invochiamo da tanto tempo. Anche questo è un problema di giustizia – ha proseguito Sgarbi – perchè prima parlavi di Europa e di Draghi, non capisco perchè le misure che sono state prese non devono essere commisurate con la dimensione europea”.
Quindi il critico d’arte argomenta: “Siamo in Europa, perchè in Spagna, a Madrid vi sono misure diverse che a Milano, perchè in sSvezia misure ancora diverse, perchè con le misure così severe abbiamo avuto tanti morti? Quindi il problema non è l’errore dei virologi o quello dei magistrati, è che avremmo dovuto avere un protocollo europeo che ci desse misure precise, le quali per esempio servono a capire perchè io faccio queste mie obiezioni apparentemente infantili”.
SGARBI: “CHIUDERE I TEATRI IN ITALIA? SBAGLIATO, A MADRID…”
Quindi Vittorio Sgarbi usa un paragone ‘piccante’ per spiegare il suo punto di vista nei confronti delle misure di restrizione anti covid: “Le precauzioni non possono essere irragionevoli, ovvero, se io devo masturbarmi non mi metto un preservativo, se io devo andare in bicicletta da solo non ci deve essere qualcuno che me lo proibisce, quindi, d’accordo che le precauzioni sono importanti ma non dove sono irragionevoli, chiudere i musei era sbagliato, chiudere i teatri era sbagliato, chiudere la palestra era sbagliato, tutto quello che è stato impedito era sbagliato, e questo è gravissimo abbiamo chiuse e l’Italia per sette mesi e a Madrid erano aperti i musei”.