Vittorio Sgarbi e il primo bacio
Vittorio Sgarbi, ospite dell’ultima puntata dell’anno di Oggi è un altro giorno, ricorda l’amore per i genitori, ma anche il primo bacio che ha dato vita alla sua vita sentimentale ricca di amori, anche importanti. “Mio padre era un ottimo ballerino. Io ballo solo il valzer. Da ragazzo non andavo in discoteca perchè c’era troppo rumore“, racconta Sgarbi. “Il primo bacio?”, chiede Serena Bortone. “Credo sia avvenuto nel 1967 con Emanuela che era figlia di un politico e con lei è iniziata la mia carriera da libertino a cui ho detto addio un anno e mezzo fa. Sono andato in pensione”, risponde. “E come ti senti?”, chiede la conduttrice. “Benissimo perchè richiede impegno“, risponde.
“Che rapporto hai con i ricordi?”, chiede Serena Bortone. “Ognuno di noi è nostalgico. Come fai a guardare il passato in cui tu eri giovane? E’ difficile non essere nostalgico quando vedi quello che hai di fronte”, dice ancora.
Vittorio Sgarbi il ricordo dei defunti
Dopo aver parlato di arte e storie con Sgarbi, Serena Bortone prova ad entrare in profondità. “Qual è la cosa più romantica che hai fatto?“, chiede la Bortone. “La cosa più romantica l’ho fatta all’inizio di attività da fidanzato con una ragazza che abitava in una piccola frazione. Io mi svegliavo alle sei per andare a scuola e io difendevo il posto sull’autobus in modo che lei si potesse sedere quando saliva ed è il gesto più romantico che ho fatto”, risponde.
“Ti capita di piangere?”, chiede la conduttrice di Oggi è un altro giorno. “Tua sorella dice che ti ha visto piangere per la prima volta quando è morto tuo zio“, dice la Bortone. “Può darsi“, risponde Sgarbi ricordando il rapporto con colui che è considerato il padre culturale. “Quando penso a chi non c’è più come mio zio e mio padre, mi viene malinconia“, risponde.