Si apre un nuovo capitolo per la vicenda che vede protagonisti Vittorio Sgarbi e Barbara D’urso. Dopo la furiosa lite in diretta a Live non è la D’Urso, dopo la quale il critico d’arte è stato bandito dai programmi della conduttrice, pare che stia per arriva la riappacificazione. Sgarbi ha deciso di muovere più di un passo verso la D’Urso, manifestando la volontà di chiedere una riappacificazione dopo la sua sfuriata. A La Zanzara, Vittorio Sgarbi ha infatti rivelato: “Sento che stanno realizzando la possibilità di trovare un dialogo, su questo sono favorevolissimo. Se lei mi consente di parlare, ci vado. La nostra lite è l’unico argomento oltre il coronavirus. Non mi sono scusato di nulla, credo che domenica andrò a spiegare a lei quello che dice la Treccani”.



Vittorio Sgarbi scrive una lettera a Barbara D’Urso: “Parole equivocate”

Potrebbe dunque arrivare a breve un confronto tra Barbara D’Urso e Vittorio Sgarbi, questo sempre qualora la conduttrice decidesse di accettare le scuse che, a quanto pare, il critico d’arte ha fatto, seppur in modo velato, attraverso una lettera pubblicata su Il Giornale. Sgarbi nella lettera ripercorre quanto accaduto in studio a Live e spiega: “Intendo rivendicare, caro direttore, il significato primario di raccomandazione, che è evidentemente malinteso o equivocato. […] Nella sostanza, l’interpretazione malevola di «raccomandare» presuppone un potere superiore o diretto, che io non ho. Quindi nulla di male nel dire che mi era stata raccomandata, per la sua avvenenza o per la sua capacità, una ragazza”. E aggiunge “Alcuni giornali equivocano, facendomi affermare, rivolto alla D’Urso: «Berlusconi mi ha raccomandato anche te». Una evidente insensatezza. Che senso avrebbe che Berlusconi raccomandasse la D’Urso a me?” Parole con un intento piuttosto chiaro, ma come reagirà la conduttrice?

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