L’obbligatorietà del Green pass e i rumors sul possibile arrivo della stessa misura per le vaccinazioni contro il Covid-19 fanno discutere nei salotti televisivi che cercano di far luce sull’utilità e la sicurezza di questi mezzi per il bene della salute pubblica. Dopo l’acceso dibattito tra Matteo Bassetti e Paolo Brosio, nel corso della trasmissione Zona Bianca in onda su Rete4 anche Vittorio Sgarbi ha sbottato rispondendo alle domande di Giuseppe Brindisi, conduttore della trasmissione. Interrogato su cosa ne pensasse di vaccini e certificazione verde, il critico d’arte nonché sindaco di Sutri e deputato del Gruppo Misto si è sfogato.



“Ho fatto un appello perché la televisione italiana la smetta di rompere i coglioni sul Covid. Dopo 18 mesi mi si chiedete ancora del coronavirus, ma lasciamone parlare a Bassetti e noi parliamo d’altro, parliamo di Carducci, Ariosto, Dante e Boccaccio. Cosa dobbiamo discutere sul Covid” ha chiesto Sgarbi con la sua proverbiale aggressività dialettica. Secondo il critico d’arte infatti si parla troppo del Coronavirus anche con chi non ha nessuna conoscenza specifica in materia medica, alzando troppo spesso polveroni e discussioni prive di senso.



Sgarbi contro il Green pass: “È una presa per i fondelli”

Nel corso dell’intervento a Zona Bianca il sindaco di Sutri Vittorio Sgarbi si è detto d’accordo con l’infettivologo Bassetti e tutti coloro i quali hanno dato parere su vaccini e Green pass, eppure qualche sassolino dalle scarpe se l’è voluto togliere: “Sono d’accordo con Bassetti, con Fusaro, con tutti. Dicono una cosa chiara: il Green Pass all’aperto è una presa per il culo, come lo era impedire di andare in bicicletta. Smettiamola di rompere“.

“Poi io sono vaccinato, saranno affari tuoi se non sei vaccinato. Perché devo preoccuparmi io del non vaccinato? Facciano quel che vogliono, Green pass, cavolate, obbligo. Obblighiamo tutti. Gli obblighi ai bambini, tutte stupidaggini. Non ti vuoi vaccinare? E non lo fare, sono polemiche inutile. Ma basta parlare di obblighi” ha concluso Sgarbi.