Vittorio Sgarbi tranchant sul Governo M5s-Pd. Il noto critico arte, nonchè parlamentare eletto con Forza Italia, è intervenuto quest’oggi a Omnibus per presentare il suo nuovo libro – “Diario della capra 2019/20” – e per fare il punto della situazione sul nuovo esecutivo giallorosso. «E’ il momento giusto» per parlare di capre, secondo Sgarbi, secondo il quale il nuovo Governo è composto da “21 capre”: «Si ha affetto e tenerezza per le capre perché ci tengono tanto, vale la pena di dare loro un sostegno morale. L’altra volta, in un discorso di chiusura memorabile, dissi di essere in attesa di un declino inevitabile, di fatti arrivato, perché nell’ignoranza io prospero».



VITTORIO SGARBI SUL GOVERNO M5S-PD: IL VIDEO

Vittorio Sgarbi poi prosegue: «Il disordine aumenta, io potrei ripetere quel discorso anche se sono arrivati a un punto di così straordinaria malinconia che non saprei che dire. Non c’è qualcuno che chieda di andare a votare, questa è la chiusura dentro il palazzo di chi cercava di abbattere il palazzo. Credo che sia molto malinconico e che non gli porterà bene». E il nuovo esecutivo avrà effetti devastanti per M5s e Pd: «Perderanno di settimana in settimana tutte le regioni: perderanno la Toscana e l’Emilia-Romagna, rimarranno arroccati in qualcosa di profondamente arroccati». Conclude il sindaco di Sutri: «Il popolo ha espresso una posizione alle Europee, ma arroccarsi nel palazzo fa capire che ci tengono a restare dentro quando una parte di quelli hanno cercato di abbatterlo. La sommatoria dei due partiti sarà una sottrazione. Quanto durerà? Questo non lo so, quando si inizierà a vedere la sconfitta nelle Regioni, inizierà la tragedia».



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