Vittorio Sgarbi, a Live non è la D’Urso, è invitato a chiarire alcune dichiarazioni fatte su Vladimir Luxuria, presente in una delle cinque sfere. Il critico d’arte aveva parlato di Luxuria associandola al battere in strada, ammettendo di averlo letto sul Corriere della sera. In studio specifica: “Non l’ho insultata, l’ho sempre ammirata. Io sono per la prostituzione, sono convinto che l’umanità si prostituisca, anche tu. – ammette Vittorio, indicando Barbara D’Urso per poi specificare -Tu ti sei prostituita alla volgarità contro la chiesa, perché hai parlato di suore e di put*ane”. Il riferimento è alla scorsa puntata, durante la quale si è appunto affrontato l’argomento della parte marcia della Chiesa. “Io prostituita? Mai, neanche mentalmente!” precisa allora la conduttrice. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Vittorio Sgarbi a Live non è la D’Urso
Vittorio Sgarbi ospite a Live – Non è la D’Urso per un attesissimo “uno contro tutti”. Il critico televisivo è pronto ad affrontare e rispondere alle domande dei cinque sferati. Non è la prima volta che Sgarbi è ospite di Barbara D’Urso; alcune settimane fa proprio dalla conduttrice era stato ospite con le figlie. Parlando proprio dei figli, il critico televisivo ha detto: “non ho mai svolto la funzione di educatore, non ho mai voluto una famiglia nè dei figli. Ho una concezione nichilista della vita, ma il destino può decidere al posto tuo e così può accadere di diventare padre. Non mi diverto a fare il padre, però sono contento che i ragazzi siano venuti così bene!”. Sulla figlia Alba, nata da una relazione con una cantante lirica, ha detto: “Alba è brava, elegante, seria e si sposerà soltanto in chiesa, preferibilmente presto. E poi è albanese, il popolo che preferisco. Ho sempre difeso gli albanesi dalla cattiva stampa, per questo ho pure una figlia albanese”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Vittorio Sgarbi: “Uno contro tutti”: chi lo sfiderà nelle sfere?
Vittorio Sgarbi è uno degli ospiti della nuova puntata di “Live – Non è la d’Urso“, il talk show di successo condotto da Barbara D’Urso e trasmesso lunedì 18 novembre 2019 in prima serata su Canale 5. Il critico d’arte sarà protagonisti del momento “uno contro tutti” e dovrà confrontarsi con le domande degli sferati. Chi si nasconderà dietro le sfere? Non è dato saperlo, ma una cosa è certa: Sgarbi saprà sicuramente tenere testa a tutte le domande dei cinque sferati. Il critico d’arte e personaggio televisivo non è nuovo al programma della D’Urso dove la scorsa settimana ha partecipato durante il talk dedicato al tema “Sesso e Chiesa”. Per l’occasione Sgarbi ha commentato la storia delle due suore siciliane rimaste incinte rivelando anche un momento della sua vita: “penso che essere suora in Sicilia sia una condizione diversa credo sia legato più ad un fatto sociale li le donne possono essere più in una situazione subalterna, credo che si tratti più di opportunità familiari. Ho trovato suore straordinarie”.
Vittorio Sgarbi a Barbara D’Urso: “Sei un’indemoniata”
Il racconto di Vittorio Sgarbi a Live – Non è la D’Urso è proseguito rivelando un incontro davvero particolare avvenuto diversi anni fa con delle suore, “In Sicilia io stesso trassi da un convento una suora” – ha raccontato Sgarbi – “andai a visitare una città siciliana e le suore mi accolsero portandomi in dono dei dolci al pistacchio. Ce n’era una di 80 anni e una di 30-35 anni. Alla più giovane, molto bella, chiesi come mai una ragazza così curiosa d’arte, le avevo dato il mio libro, e così bella, fosse in convento. Mi rispose che era sposa di Gesù”. Allora Sgarbi le risponde che la sua ambizione era molto alta, ma nonostante ciò decise di lasciarle il suo numero di telefono. Sta di fatto che questa ragazza tre mesi dopo ha deciso di lasciare il convento e l’ha chiamato. “Non abbiamo avuto un incontro amoroso e credo viva ancora a Roma” ha detto Vittorio Sgarbi che durante la lunga diretta si è lasciato andare anche ad un’accusa diretta e scherzosa verso la padrona di casa. “Barbara D’Urso sei un’indemoniata” ha urlato il critico d’arte che ha dichiarato: “dici di conoscere tanti preti, fai prima questo discorso e poi metti in atto uno spu**anamento della chiesa. Nessun papa dirà che è giusto che uno si sposi e faccia messa. Un prete può essere gay ma deve essere casto e non deve celebrare messa perché predica l’opposto di ciò che dice la chiesa. Tu sarai scomunicata. Io credo più alla Chiesa che a Dio. Vuoi mettere in scena questa situazione, è una situazione pericolosa. Stai violentemente prendendo in giro la Chiesa”.
Vittorio Sgarbi sul Mose e il Sindaco di Venezia
A poche ore dalla diretta di Live – Non è la D’Urso, Vittorio Sgarbi ha fatto sentire la sua voce sulla vicenda di Venezia allagata a Non è l’arena di Massimo Giletti puntando il dito contro il sindaco della Serenissima e l’opera del Mose. “Il sindaco di Venezia deve essere il primo a sapere. Un buon sindaco, come è Brugnaro, non può essere qualcuno a cui dall’alto, non dal Veneto, arrivi il Mose, un’opera di Stato. Occorre che lo Stato sia presente” ha detto Sgarbi. Non solo, il critico d’arte si è soffermato anche sull’opera del Mose: “si doveva fare in non più di cinque anni, sono sedici anni che è in corso d’opera ed è incompiuto. L’errore è dire che sarà finito nella primavera del 2021 perché i lavori potrebbero essere accelerati per finirlo entro l’autunno prossimo, cioè entro undici mesi, che sarebbero sufficienti”.