Vittorio Sgarbi mette nel mirino Beppe Grillo nel corso del suo intervento alla Camera per la fiducia al Governo M5s-Pd. Il critico d’arte, deputato eletto con Forza Italia, si è scagliato contro il fondatore del Movimento, citando il recente fatto di cronaca che ha coinvolto il figlio Ciro Grillo. Come vi abbiamo raccontato, quest’ultimo è accusato di aver stuprato una giovane insieme a tre amici e sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per fare chiarezza su quanto accaduto. E Sgarbi non usa mezzi termini: «E’ tempo di grandi padri e di elevati maestri: questo è il Governo Grillo-Renzi. Quando Piero Piccioni venne accusato del delitto Montesi, il padre – il ministro Attilio Piccioni – si dimise. Quando invece il figlio dell’elevato Grillo è stato accusato di stupro, Grillo ha fatto Di Maio ministro degli Esteri, cercando così la copertura del Partito Democratico che controlla i giudici, come si è ben visto con il caso Palamara».



VITTORIO SGARBI VS BEPPE GRILLO: IL VIDEO

Vittorio Sgarbi ha poi proseguito la sua invettiva contro Beppe Grillo affermando che il garante del Movimento 5 Stelle si sia agitato «come un ossesso per fare un governo amico con il nemico Matteo Renzi», tanto da aver «rinnegato il suo M5s, arroccandosi nel Palazzo con assoluta spudoratezza e con il sostegno dei parlamentari terrorizzati di perdere il seggio dopo aver acceso un mutuo per comprare casa». Il parlamentare di Forza Italia ha poi evidenziato che «non c’è alcun rispetto per gli elettori, ma su di loro pesa come un macigno la riflessione di Paolo Borsellino: “La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo ma il cambiamento si fa con il voto nelle cabine elettorali”». Qui di seguito vi proponiamo l’intervento alla Camera di Vittorio Sgarbi



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