Vittorio Storaro e il racconto dei tre Oscar vinti a Oggi è un altro giorno

Il tre volte premio Oscar Vittorio Storaro racconta in diretta a Oggi è un altro giorno le emozioni provate per ogni statuetta vinta. “Gli Oscar? Nessuno sa mai chi vince, questo è vero! – spiega subito il celebre direttore di fotografia, che poi racconta – Quando chiamano il nome non riuscivo a muovermi, è stata Antonia che mi ha dato la spinta per andare. Passano soli pochi anni e mi arriva un’altra nomination, ma lì non mi aspettavo nulla perché era una storia complicata quella di Reds. Quando dicono il mio nome ancora una volta non riesco ad alzarmi, mentre vado sul palco conto i passi… Poi arriva la terza nomination, una grande emozione! Per L’Ultimo Imperatore è stata una grande felicità perché ha chiuso un cerchio.”



A proposito di sua moglie poi aggiunge: “Io devo tantissimo a mia moglie Antonia perché mi ha permesso con la sua staticità familiare di potermi esprimere.” (Aggiornamento di Anna Montesano)

Vittorio Storaro chi è: biografia, carriera

Vittorio Storaro è un noto direttore di fotografia italiano che ha lavorato per pellicole davvero molto note e che gli sono valse tre premi Oscar. Come ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, percorrerà la sua importante carriera raccontando stralci di vita privata.



Vittorio Storaro è nato a Roma nel 1940 e figlio proiezionista della Lux Film che gli ha trasmesso l’amore per le pellicole. All’età di soli undici anni ha cominciato a studiare fotografia presso l’istituto Tecnico di Roma “Duca d’Aosta” e successivamente al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si è diplomato nella sezione di Ripresa Cinematografica. Ha esordito in Giovinezza, giovinezza di Franco Rossi e da lì ha fatto sempre più strada nel mondo del cinema. Il suo talento lo ha portato ad ottenere tre Premi Oscar per i film: ‘Apocalypse Now’, ‘Reds’ e ‘L’ultimo imperatore’. In un’intervista su Elle, il direttore dichiara: “Nella sceneggiatura in genere c’è scritto solo “giorno” e “notte” ma un giorno è formato da: aurora, alba, mattino, pomeriggio, imbrunire… L’atteggiamento di un personaggio cambia se quella scena avviene alle 10 di mattina o al tramonto. Con la luce sottolineo il concetto morale del film, l’emotività di una scena. Rosso, arancio, giallo, azzurro, indaco, violetto sono porzioni di energia della luce bianca. Ogni colore dà un certo tipo di energia, lo senti sul corpo e provi emozioni diverse. La luce cambia la nostra pressione sanguigna, il nostro metabolismo”.

Vittorio Storaro, vita privata: chi è la moglie

Nella vita privata Vittorio Storaro si è sposato con Tonia Cafolla dalla quale ha avuto tre figli: Fabrizio Giovanni e Francesca. La sua compagna di una vita ha dichiarato in un’intervista: “Mia moglie mi ha accompagnato in tutte le tappe, tra carriera e famiglia. Ancora oggi il loro matrimonio è duraturo, stabile e profondo e resiste al tempo.

Il figlio di Vittorio Storaro, Fabrizio ha seguito le orme del padre fondando Proxima srl che si occupa degli effetti speciali digitali nell’ambito cinematografico.