Si chiama VivaDiag Covid 19 il test diagnostico in vitro che promette di dire in soli 15 minuti, e al modico prezzo di 25 euro, se un paziente è positivo o meno al coronavirus. Un esame veloce e a basso costo, ma soprattutto altamente affidabile stando agli studi eseguiti finora, quello per uso professionale commercializzato in Italia da una società pugliese, l’Alpha Pharma di Bitonto, ma realizzato nei laboratori della VivaChek, ad Hangzhou, in Cina. Come riportato da Fanpage, il test VivaDiag Covid 19 funziona in modo di determinare rapidamente la qualità di alcuni specifici anticorpi nel sangue umano nel siero o nel neoplasma. La grande svolta è rappresentata dal prezzo al pubblico del kit: 25 euro (occhi dunque ad eventuali speculatori) per avere accesso al kit ed eseguire il test. L’azienda barese precisa però che è necessario sempre farsi “guidare da un medico o da un operatore sanitario esperto, specie nella lettura del risultato”.
VIVADIAG COVID 19, TEST CORONAVIRUS IN 15 MINUTI: KIT COMPLETO COSTA 25 EURO
Il kit per eseguire il test che nel giro di 15 minuti è in grado di stabilire se si è affetti o meno da coronavirus è in predicato di essere distribuito direttamente ai presidi medici e ospedalieri, ai soggetti privati e, forse, anche alle farmacie. La Campania avrebbe già scelto di prenotarne un milione, probabilmente tutte per le strutture sanitarie, ma a muoversi sarebbero state anche Calabria, Basilicata, Sicilia, Liguria e Lombardia. Per quanto riguarda l’affidabilità, dai test effettuati si evince che il risultato negativo nei soggetti che utilizzano il kit è sicuro al 100%, alta la percentuale di riuscita anche in caso di positività del soggetto. Ma come funziona il test? Fanpage lo descrive in questo modo: “Ogni confezione contiene una cassettina per il test (fra l’altro senza falso negativo), una boccettina di buffer, cioè il liquido reagente, un pungidito monouso, una salviettina con alcool e una micropippetta. Dopo aver estratto il kit dalla scatola, bisogna lasciarlo nella stanza dove si decide di effettuare il test per almeno mezzora, ricordando che l’apparecchiatura in dotazione va posizionata su una superficie pulita e senza polvere. Col pungidito si fa uscire dal polpastrello massaggiato una stilla di sangue, come si fa solitamente per i testi della glicemia; dopo aver fatto convogliare la goccia nel pozzetto della cassettina riservata al sangue, si aggiungono due gocce di buffer e poi si attendono quindici minuti prima di conoscere il risultato. (…) Il test rapido in questione, inoltre, contiene un cosiddetto “binding pad”, antigene ricombinante del Covid-19 coniugato con oro colloidale e un anticorpo di controllo marcato con oro; una membrana di nitrocellulosa, dotata di due bande di rivelazione (banda per IgG e banda per IgM) e una banda per controllo qualità“. Come si esegue un test con il nuovo kit “sino-pugliese” per sapere se si è positivi o meno al coronavirus? Qui sotto il video!