Vivere non é un gioco da ragazzi, anticipazioni e commento in diretta streaming:

Le trame della fiction di Rai Uno, Vivere non é un gioco da ragazzi, si conclude al suo secondo appuntamento TV con l’amara verità svelata dalla protagonista di ruolo, Serena. La giovane liceale, che vanta la nomea di Femme fatale dell’istituto scolastico del giallo irrisolto, si lascia andare ad un’amara confidenza. Si tratta dello sfogo in cui la giovane ammette di avere in qualche modo delle responsabilità rispetto alla dipendenza dalle droghe di cui sarebbe stato vittima Mirco, fino alla dose che ha provocato la morte del giovane liceale. “Io sono il buco nero di cui parla Mirco”, fa sapere la giovane, e il riferimento é al contenuto della lettera choc, dove Mirco si dichiara vittima di un buco nero, il motivo propulsore della crisi del giovane. Che il caso del liceo incriminato sia così vicino alla risoluzione? (Agg. Di Serena Granato)



Serena cerca il confronto e …

Nel mezzo delle vicende intricate di Vivere non é un gioco da ragazzi, l’amata compagna liceale di Lele, Serena, registra un intervento intimista dalla verità inaspettata.

La giovane cerca e ottiene il confronto con il padre, lasciandosi andare ad uno sfogo di dolore sul conto della madre: “Mamma é in crisi, scoprendo che sono una drogata…adesso”, fa sapere piuttosto turbata, la giovane Femme fatale tra le liceali nell’istinto scolastico dove hanno luogo gli studi della giovane.  Il dialogo dai toni piuttosto accesi, tra il padre e la figlia liceali, sembra aver i toni piccato del preludio ad una rottura senza risoluzione tra le parti. Che i rapporti tra i due protagonisti del caso siano compromessi del tutto?



(Agg. Di Serena Granato)

La verità di Mirco stravolge le vite dei liceali

La morte di Mirco stravolge le vite dei ruoli protagonisti della tarma di Vivere non é un gioco da ragazzi, la fiction targata Rai Uno in onda anche in streaming su Raiplay, oltre che in chiaro tv. Mentre la madre di Mirco avverte un profondo senso di responsabilità che sarebbe correlata al decesso del giovane dovuto all’uso di droghe, i genitori dei giovani studenti del liceo degli orari continuano a interrogarsi sulle verità top secret del caso

Questo , non escludendo l’ipotesi che gli studenti possano nascondere un’attività di spaccio nell’edificio scolastico. (Agg. Di Serena Granato)



La verità choc di Mirco

Le vicende della trama di Vivere non é un gioco da ragazzi proseguono con importanti risvolti, nel mezzo del caso irrisolto dell’uso di droghe. Si tratta del segreto legato alla morte di Mirco, il quale é venuto a mancare dopo aver fatto uso di “una pasta di droga”, rivelatasi fatale per lui. Dopo la confessione di Lele, dichiaratosi responsabile di aver procurato la pasta di droga a Mirco, la madre della vittima non nasconde di sentirsi corresponsabile del decesso per via della mancanza di un clima sereno in famiglia: “Mirco soffriva di insicurezza patologica, con io mio marito che abbiamo divorziato quando aveva 12 anni… É lí che Mirco é cambiato… credo di avergli fatto un danno enorme”.

Che la crisi matrimoniale dei genitori abbia in qualche modo portato Mirco all’uso di droghe, fino al decesso? (Agg. Di Serena Granato)

Lele confessa e…

La diretta della messa in onda in chiaro tv su Rai Uno e in streaming online su Raiplay di Vivere non é un gioco da ragazzi prosegue, poi, con una spiacevole verità che concerne il protagonista indiscusso della fiction. Lele, il ragazzo reo confesso, che all’amata Serena svela di aver indotto Mirko all’uso e abuso di droghe, sembra vivere un momento di crisi profonda personale e in famiglia. Che la tempesta familiare sia uno dei motivi al base della crisi che vive Lele? La domanda sorge ora spontanea. (Agg. Di Serena Granato)

Lele confessa le sue colpe e…

La nuova puntata di Vivere non é un gioco da ragazzi, fiction TV targata Rai Uno, vede le vicende della trama Lele al centro di un caso di cronaca intricato. Si tratta della morte di un liceale di nome Mirco, che sarebbe avvenuto per effetto di uso e abuso di droghe. E in apertura della nuova puntata della fiction, il principale indiziato responsabile del caso, Lele,  ammette le sue colpe. Ossia quelle di aver contribuito al decesso di Mirko, per amore di Serena. La confessione avviene in un dialogo choc tra Lele e l’amata Serena, la fascinosa liceale, per cui Lele ha perso la testa. ( Agg. Di Serena Granato)

Vivere non è un gioco da ragazzi, anticipazioni seconda puntata 22 maggio su Rai 1

Proseguono le vicende di Lele e del suo gruppo di amici in Vivere non è un gioco da ragazzi, che stasera 22 maggio torna su Rai 1 con la seconda puntata, composta da due nuovi episodi. La fiction, basata sul romanzo Il giro della verità di Fabio Bonifacci, narra la storia del 17enne Lele, un bravo ragazzo della periferia di Bologna che, per far colpo su una ragazza, entra nel giro dello spaccio di droga. Nel primo episodio di Vivere non è un gioco da ragazzi di stasera vedremo il giovane protagonista sotto pressione da tutti i fronti; da un lato la polizia, che cerca di tirarlo fuori dal giro per farlo confessare, dall’altro gli spacciatori, che pretendono sempre di più. Lele cerca di accontentare entrambi come può.

La questione droga è argomento di discussione tra i genitori che, dopo la tragica morte di Mirco, vogliono sapere se anche gli ragazzi altri del gruppetto fanno uso di sostanze. I giovani, però, cercano di nascondere tutto, ma diventa sempre più difficile continuare a mentire. A casa di Lele c’è forte tensioni quando il padre idraulico, truffato da un imprenditore senza scrupoli, aggredisce suo figlio. La situazione peggiora, e la moglie si infuria per il comportamento del marito per una situazione che ormai ha superato il limite.

Vivere non è un gioco da ragazzi, anticipazioni episodi di stasera 22 maggio

Vivere non è un gioco da ragazzi prosegue con il secondo episodio in onda il 22 maggio. I ragazzi del gruppo di Lele sono nei guai fino al collo, e ora non c’è più spazio per raccontare bugie. Alle famiglie arriva un messaggio da parte di un anonimo che fa sapere la situazione reale: non solo Mirco, ma anche altri giovani si drogavano. Nelle case dei ragazzi interessati esplode la bomba che crea l’effetto domino: vecchie ferite arrivano in superficie, con i genitori che scoppiano davanti ai propri figli. Anche i genitori di Lele sono in crisi e la tensione tra loro è alle stelle.

Intanto il ragazzo cerca di ricontattare Serena per riallacciare i rapporti con lei, ma viene ostacolato dal poliziotto Saguatti, che ha fatto un’interessante scoperta su di lui e vuole metterlo alle strette. Il ragazzo viene costretto a rivelare i nomi della banda di quartiere da cui compra, ma ciò vuol dire esporlo a un rischio maggiore. Infatti i criminali lo intuiscono e lo sequestrano; ora Lele ha solo pochi minuti per convincerli che non sta collaborando con la polizia, quindi non ha intenzione di confessare tutto…