E’ passato quasi un anno dalla morte di Viviana Parisi e dal figlio Gioiele Mondello, trovati senza vita nei boschi del messinese vicino a Caronia. La procura ha chiesto l’archiviazione del caso descrivendolo come omicidio/suicidio, la madre avrebbe ammazzato il piccolo di 4 anni per poi togliersi la vita gettandosi dal traliccio ai piedi del quale è stato ritrovato il suo corpo, ma la famiglia delle vittime non ha mai creduto alla tesi, e si sta battendo con forza da ormai 12 mesi per scoprire la verità.
In prima linea c’è Daniele Mondello, il marito di “mamma deejay” nonché padre di Gioiele, che nelle scorse ore è uscito allo scoperto sui social, precisamente su Facebook, scrivendo: “Raggiungere la verità è difficile e faticoso: A qualcuno piace alimentare pettegolezzi. A qualcuno speculare sulla mia tragedia. Ho spalle capienti e posso sostenere tutto il fango che vorranno sputarmi addosso. Non mi intimoriscono: ho già perso tutto. Io non mi fermerò mai”.
VIVIANA E GIOELE, POST POLEMICO DI DANIELE MONDELLO: LA FAMIGLIA CHIEDE DI NON ARCHIVIARE
Daniele ha pubblicato anche un video di alcuni festeggiamenti in famiglia del 16 gennaio 2020, e per il marito, anch’egli dj, “è solo una messinscena, i due corpi sono stati spostati nel luogo dove sono stati ritrovati, e questo lo dice la scienza, non lo dico io”.
Secondo la tesi dei consulenti di famiglia la donna sarebbe stata uccisa e con lei anche il piccolo Gioele di 4 anni, ma come detto in apertura, la procura ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta, di conseguenza serviranno nuovi importanti indizi per riaprire l’indagine e fare nuova luce su quanto accaduto. Intanto nella giornata di martedì prossimo, in quel di Venetico si terrà una fiaccolata organizzata proprio dal marito, per tenere accesi i riflettori sulla vicenda e fare in modo che il tutto non cada nel dimenticatoio. Secondo il criminologo Lavorino, consulente della famiglia Mondello, Gioele e Viviana sarebbero stati molto probabilmente asfissiati, poi i loro corpi spostati.