Manca sempre meno al Mondiale, Marcell Jacobs è pronto a vivere un viaggio da protagonista. L’atleta italiano si trova negli Usa, a Portland, per preparare al meglio questo appuntamento, al suo fianco – seppur distante – c’è la madre Viviana Masini. Intervenuta ai microfoni de La Stampa, ha spiegato che al momento l’attesa si vive con tranquillità: “Non sovraccarichiamo e di solito tre giorni prima della gara gli dico sempre la stessa frase: tu vai a fare quello che ti piace”.



Nel corso del dialogo con il quotidiano torinese, Viviana Masini ha spiegato che gli acciacchi del figlio stanno sparendo e l’ambiente di Portland non può che fargli bene: “Gli piace molto, è in un bosco, è un luogo ideale per ascoltarsi e lui di questo ha bisogno. Di sentire come si muove ogni parte del suo corpo”.



VIVIANA MASINI E IL CAMMINO DI MARCELL JACOBS

Marcell Jacobs ha dovuto fare i conti con diversi appuntamenti saltati per problemi fisici, la madre Viviana Masini ha spiegato che si tratta solo di una fase difficile e non è la prima. “Tutte le scelte fatte fino a qui dipendono da questa idea, evitare un lungo stop”, ha spiegato la donna, in riferimento al forfait di Stoccolma: “Rinunciare non è una sconfitta, quello non era il momento di provare tutto quello che poteva. Se fosse stata l’ultima gara di stagione avrebbe rischiato, ma era una tappa di passaggio”.

Il Mondiale rappresenta una tappa fondamentale nel percorso del 27enne, ha aggiunto Viviana Masini, e sarà un’esperienza arricchente.  La madre di Jacobs si è poi soffermata sulle difficoltà di gestire il successo olimpico e le opportunità che dà: “Le medaglie hanno sempre due facce. L’oro di Tokyo lo ha portato a impegni costanti, relazioni di ogni tipo. Un po’ pesantino è stato. Il campione non si svela solo vincendo, il lato forte lo tiri fuori anche quando dimostri di aver capito, di saper gestire, superare. Però non sarebbe leale misurare tutto con questi Mondiali, la stagione è lunga, ci sono gli Europei, meeting importanti, risultati che possono lasciare il segno e il matrimonio”.