Viviana Delego è morta lo scorso dicembre, in ospedale, cinque giorni dopo aver dato alla luce due gemellini con parto cesareo. Nei giorni scorsi, il marito Giacomo, ha presentato una denuncia perché sono emerse gravi prove sulle circostanze che hanno portato alla morte della moglie, mamma non solo dei due gemellini, ma anche di una bambina di sei anni, Emma Maria. Una tragedia che, secondo quanto riscontrato, si sarebbe potuta evitare.
Giacomo, a Storie Italiane, spiega: “Il 7 ci siamo recati d’urgenza in ospedale, ad Acquaviva, per delle perdite ematiche. Viviana è stata immediatamente ricoverata perché i gemellini stavano per nascere. Hanno però deciso di tardare la nascita somministrandole delle cure. Il 13 siamo tornati in ospedale e in questo caso c’è stato semplicemente un passaggio dal pronto soccorso ostetrico con la situazione che sembrava essere sotto controllo e ci hanno rimandati a casa. La notte del 16 la tragedia era già cominciata. Si sono rotte le acque sul divano di casa. Eravamo ancora abbastanza tranquilli perché già avevamo avuto l’esperienza con la nostra prima figlia. Ci siamo recati in camera per prepararci ma lì Viviana è collassata a letto priva di sensi“.
Viviana, morta dopo il parto di due gemelli. Il marito: “Sono rimasto solo”
Dal giorno della morte della moglie Viviana, Giacomo si è trovato ad affrontare un grave dolore, che però sta imparando a gestire, avendo tre bambini da curare. Al suo fianco anche il Pontefice: “Il giorno di Natale mi ha chiamato il Papa. Una telefonata che sarà durata qualche minuto che però è stata di conforto, di speranza. Sembrava che io stessi parlando con mio padre. In quel momento particolare è servito parecchio a capire, a dare un senso ad una tragedia che non si rimarginerà mai. Sono rimasto solo con i gemelli e con mia figlia di sei anni, la mia montagna da scalare. Rimango sorpreso da come lei metabolizzi questo dolore. Vuole risposte diverse dal sapere che sua mamma oggi è un angelo”.