Resta un vero e proprio giallo la morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele Mondello, rispettivamente mamma e figlio, avvenuta lo scorso agosto a Caronia, nelle cui campagne furono poi rinvenuti i due cadaveri a distanza di alcuni giorni l’uno dall’altro. Il caso sarà affrontato questa sera al centro della nuova puntata di Quarto Grado, durante la quale saranno evidenziati tutti i dubbi rispetto alle cause delle due morti. La vicenda, a distanza di alcuni mesi, presenta ancora molti dubbi alimentati anche dai sospetti del marito e padre delle due vittime, Daniele Mondello, che non crede affatto al suicidio della donna ma anzi si dice convinto che la moglie possa essere stata eliminata in quanto testimone scomoda. Ad intervenire nelle passate ore, come rammenta Fanpage.it, sono stati proprio i legali di Mondello secondo i quali alcune circostanza del ritrovamento del corpo di Viviana Parisi sarebbero incongruenti con l’ipotesi della caduta dal traliccio. Questo perchè sul corpo della mamma 43enne, spiegano gli avvocati Pietro Venuti e Claudio Mondello, sarebbero stati riscontrati lividi e ferite “su parti non a contatto con il terreno sottostante e pertanto non cagionate da una ipotetica caduta dall’alto”.

VIVIANA PARISI E GIOELE: GIALLO SU FERITE MAMMA

Nelle passate ore, i legali di Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e padre di Gioele hanno fatto sapere di avere presentato una istanza in Procura per nuovi accertamenti, dal momento che al momento del ritrovamento del corpo, lo stesso “era sovrastato da alcune frasche, altra incongruenza con una caduta, dal traliccio”.  L’istanza alla procura di Patti riguarda la richiesta di “ulteriori analisi per trovare sangue o tracce biologiche su queste frasche”. I legali spiegano che i ramoscelli delle frasche “se Viviana fosse caduta dal traliccio si sarebbero dovuti trovare sotto il cadavere e non sopra o rompersi per l’impatto”. Inoltre, aggiungono, “il luogo del rinvenimento del corpo appare scevro della presenza di frasche e ramoscelli e questo fa ipotizzare siano stati portati lì da qualcuno”. Cosa sia successo realmente a mamma e figlio resta un mistero: Viviana Parisi ed il piccolo Gioele furono visti per l’ultima volta in vita dopo aver lasciato la galleria dell’autostrada tra Messina e Palermo sulla quale la donna viaggiava a bordo della sua auto prima di essere coinvolta in un violento impatto. Dopo il sinistro, secondo le testimonianze, la mamma prese in braccio il piccolo dirigendosi nei boschi.