Il caso di Viviana Parisi e del piccolo Gioele al centro della prima puntata stagionale di Storie Italiane, il programma di Rai1 con Eleonora Daniele. A parlare in esclusiva è la mamma della dj trovata morta nei boschi di Coronia, Melania, che difende la propria figlia e punta il dito contro le tante menzogne raccontate sul conto della figlia scomparsa. “Forse quella mattina voleva recarsi per stare meglio, per sentirsi bene, sarebbe poi ritornata a casa”, è convinta mamma Melania in tutto il suo dolore. Viviana, come raccontato dalla madre, viveva anche per il marito Daniele Mondello: “quello che faceva lo faceva per lui, era come un uomo in una casa, era lei che dirigeva questa casa”, ha proseguito. Ma ciò che in questo momento la fa soffrire particolarmente sono le notizie finora emerse sul conto della figlia trovata senza vita: “tante parole, tanti castelli in aria, notizie infondate, cose che veramente in questo momento orribile ci hanno distrutto ancora di più”. Quindi ha puntato il dito contro i mancati soccorsi: “Mia figlia diceva che ha avuto questo incidente, nessuno l’ha aiutata subito, i due addetti della manutenzione stradale non sono scesi, hanno voluto fare i vigili loro e non hanno soccorso questa donna e poi le menzogne, non voglio calunniare nessuno ma potevano ricorrere mia figlia soprattutto se era stata lei a provocare il sinistro”.

VIVIANA PARISI, PARLA LA MAMMA MELANIA

La criminologa Roberta Bruzzone è intervenuta in studio commentando le parole della mamma di Viviana Parisi: “In questa storia è andato storto tutto, una congiuntura di eventi sfavorevoli che hanno contribuito a far sì che questa tragedia si verificasse”. L’esperta ha quindi proseguito dando un suo personale pensiero: “vedi una donna che ha appena avuto un sinistro con un bambino in braccio, lascia l’amaro in bocca, la maggior parte di noi probabilmente l’avrebbe rincorsa e avrebbe cercato di capire come mai stesse scappando. Non lasciamo sole persone in quel tipo di condizione”. Mamma Melania fa fatica a credere alle ipotesi investigative e nel corso dell’intervista prosegue: “Mia figlia se ha visto quel sentiero era spaventata, è scesa e si è incamminata in questo viotto. La domanda è: cosa c’era in quel viotto? Gioelino amava gli animali… è sceso e cosa avrà visto il bambino? La mamma con chi si è incontrata? Chi c’era in quella boscaglia? Ha visto qualcosa che non doveva vedere?”. Tante le domande che ricorrono la madre: “Penso sia successo questo… se è scesa e non ha aspettato i soccorsi è perchè in quel momento non c’era razionalità nella testa…”.