Arrivano importanti aggiornamenti sul caso Viviana Parisi. Come riporta l’Ansa, il figlio Gioele era in macchina con la madre quando si trovava sull’autostrada Palermo-Messina. La novità di oggi, giovedì 13 agosto 2020, arriva direttamente da un video registrato da una telecamera privata. La conferma è giunta dal procuratore di Patti, Angelo Cavallo: «Abbiamo acquisito un video a Sant’Agata di Militello in cui si vedono la mamme e il bambino. E’ un punto importante per il proseguo delle indagini».

Rilevanti novità arrivano anche dall’autopsia. Come spiegato da Leggo, i risultati dell’esame autoptico sul corpo della mamma dj non sono stati risolutivi, ma nonostante ciò è chiaro che sul corpo di Viviana non c’erano ferite da arma da fuoco o da taglio. Per quanto riguarda le fratture rinvenute, potrebbero essere compatibili con una caduta da un’altezza elevata. Per questo motivo, l’ipotesi più battuta è quella del suicidio. (Aggiornamento di MB)

VIVIANA PARISI “MORTA SUL LUOGO DEL RITROVAMENTO”

Come è morta Viviana Parisi, la dj 43enne siciliana trovata cadavere lo scorso 8 agosto nella boscaglia di Caronia (Messina)? Una domanda che va ad unirsi ai tanti misteri attorno al giallo, a partire dalla sparizione inquietante del piccolo figlio Gioele di appena 4 anni e che sarebbe stato con lei al momento dell’incidente, cinque giorni prima del ritrovamento choc. Il professor Stefano Vanin, uno dei maggiori entomologi forensi d’Europa, nelle passate ore ha studiato a lungo il corpo di Viviana alla ricerca di risposte. “Le certezze sono ancora poche. Diciamo che probabilmente la signora è morta nel luogo del ritrovamento”, ha commentato in una intervista al Corriere della Sera. A suo dire non sarebbe stata uccisa altrove ma occorrerà ancora attendere i risultati delle analisi per potersi sbilanciare ulteriormente. Tanti gli esami eseguiti – da quello istologico a quello tossicologico passando per quello entomologico – i quali potrebbero fornire le importanti risposte ai molteplici dubbi. In meno di due mesi, il prof Vanin spera di poterne sapere di più.

VIVIANA PARISI, GIALLO SULLA MORTE: OMICIDIO O INCIDENTE?

Sul corpo di Viviana Parisi sarebbero state trovate varie fratture ma questo, spiega il prof Vanin, potrebbe significare “tutto e nulla”. Secondo il legale della famiglia del marito della vittima, le feriti sarebbero compatibili con una caduta dall’alto, come da un traliccio o da una scarpata, ma l’esperto non intende sbilanciarsi: “Io vado con i piedi di piombo”, dice. Anche in tal caso però non sarebbe da escludere l’omicidio in quanto, spiega, “qualcuno può averla spinta. E non si può escludere neppure l’incidente, perché potrebbe essere inciampata”. E’ invece da escludere che qualcuno le abbia sparato o l’abbia accoltellata dal momento che “non ho visto lesioni riconducibili a colpi d’arma da fuoco e d’arma bianca”. Mentre non sarà mai possibile stabilire se è stata strangolata “perché il corpo era troppo decomposto”. Nel corso del suo lavoro, il professor Vanin ha anche raccolto del terriccio prima di compiere l’autopsia sul corpo della donna ed il motivo è lui stesso a spiegarlo in quanto servirebbe “a studiare la specie di insetto che ha colonizzato il corpo. Gli insetti parlano, raccontano i tempi della morte e ogni territorio ha la sua specie e i suoi tempi”.