Vivienne Westwood è morta a 81 anni

È morta Vivienne Westwood, stilista simbolo della moda britannica, inventrice dell’estetica punk in grado di unire stili ed epoche e sempre con uno sguardo rivolto alla moda sostenibile. È andata via a 81 anni a causa di una malattia della quale si è parlato molto poco: l’ha vissuta infatti con discrezione e lontana dai riflettori. Già lo scorso settembre a Parigi, però, la sua assenza ha attirato l’attenzione del gossip: la stilista non si è presentata infatti alla sfilata del suo marchio, cosa che ha lasciato di stucco un po’ tutti.



Nonostante infatti da anni la collezione del brand sia disegnata dal suo partner Andreas Kronthaler, la stilista è sempre stata in prima fila in ogni sfilata. In quell’occasione, la sua assenza era stata giustificata con la volontà di Westwood di manifestare per le strade di Londra insieme ai lavoratori che protestavano contro il governo inglese, spiega Repubblica. Adesso, a mesi di distanza, alcuni credono che in realtà il motivo potesse essere proprio la sua malattia. Vivienne Westwood è morta “serenamente e circondata dalla sua famiglia, a Clapham, nel sud di Londra” si legge sui profili social ufficiali della stilista britannica, regina dello stile punk.



Chi era Vivienne Westwood

Nata a Tintwistle nel 1941, Vivienne Westwood era figlia di una coppia di operai tessili del Derbyshire. Ha cominciato a disegnare abiti nel 1971 con il compagno Malcom McLaren, vendendoli in un negozio di Kings Road, al quale la coppia avrebbe cambiato più volte nome, in base all’ispirazione del momento: tra i più noti Let it Rock, Too Fast To Live, Too Fast Too Die. Le prime collezioni si ispiravano ai cantanti rock: abiti di cuoio, magliette di gomma, catene, come ricorda Il Fatto Quotidiano.

Dopo alcuni scandali per le immagini troppo osé ed esibizioniste utilizzate dalla stilista e la chiusura da parte della polizia, Westwood e il compagno hanno riaperto i battenti nel ’76 nello store Seditionaires. Per i suoi meriti artistici è stata insignita dell’Order of the British Empire (OBE), con il celebre gesto dell’alzata di gonna dopo la cerimonia. Negli ultimi anni ha cercato, attraverso la sua moda, di protestare e sensibilizzare contro il consumismo estremo e contro gli effetti del cambiamento climatico, manifestando per l’ambiente e per la pace.