A “I Fatti Vostri”, trasmissione di Rai Due, nella mattinata odierna è intervenuta Mihaela Moldovan, la compagna di Dante Edmondo Alberti, l’uomo che ha nascosto il cadavere della madre per due anni nell’armadio di casa, continuando a percepire i suoi 1700 euro mensili di pensione. Una truffa venuta alla luce grazie alla denuncia della donna, che ha raccontato come ha conosciuto Dante: “Ci siamo visti su una chat di incontri e ci siamo piaciuti. Andavamo tanto d’accordo. Lui passava dei fine settimana da me, a casa mia. Mi ha raccontato che suo padre è morto quando lui aveva 20 anni, dicendomi anche che sua madre era morta un paio di anni prima per una malattia. Aveva due/tre cugini, ma non ho conosciuto nessuno della sua famiglia”.



La relazione all’inizio funzionava, ma c’erano dei sospetti da parte della 47enne rumena: era tutto toppo perfetto e Dante sembrava la classica persona che si aspetta per una vita. Poi, però, un messaggio sul cellulare inviato da un amico che gli chiedeva notizie sullo stato di salute di sua madre, ha fatto venire a galla tutto: “Quel messaggio l’ho letto io – ha sottolineato Mihaela –. A quel punto, prima mi disse che sua madre era viva e si trovava in una casa di riposo. Poi, messo alle strette, è crollato e mi ha detto la verità. Io qui in Italia sono da sola, però ho un padre spirituale al quale ho confidato tutto, chiedendogli che cosa fare. Lui mi ha detto che non c’erano strade diverse dalla denuncia”.



MIHAELA: “IL MIO COMPAGNO È UN BONACCIONE E NON È VIOLENTO”

Nel prosieguo de “I Fatti Vostri”, il giornalista Salvo Sottile ha ricordato che Alberti dovrà rispondere di occultamento di cadavere e di truffa allo Stato e la compagna Mihaela, che lo ospita attualmente, in attesa del processo, ha affermato: “Si confronta con una realtà molto brutta, ma dall’altra parte si sente libero. Aveva una prigione dentro di sé. Lui non è un criminale, è un bonaccione. Non ha mai alzato le mani su di me o manifestato segni di violenza”.

Mihaela ha concluso dicendo: “Lui mi ha raccontato per notti intere i motivi per cui l’aveva fatto. Nel momento in cui è mancata la mamma lui è andato in panico, poi dopo due giorni è scappato di casa vagando per Milano. Alcuni giorni dopo è rientrato a casa e per sistemare la vicenda si è costruito questa tomba per lei. Io penso l’abbia fatto per prendere la pensione della madre. Era senza lavoro e subito dopo è scoppiata la pandemia di Coronavirus”.