Tra le vittime di Scherzi a parte c’è Vladimir Luxuria, che assiste alla trasformazione della sorella Laura in una gilet arancione. Infatti, la donna partecipa alla manifestazione a Milano e manda le foto nella chat di famiglia. Il programma punta, dunque, sulla diversità di idee politiche tra le due sorelle, perché Laura è di centrodestra. Il problema è che le fanno credere che sia tra i manifestanti più agguerriti. Infatti, nella casa della sorella trova spranghe, bastoni, cartelli e pure un’ascia. Così comincia a spaventarsi e a preoccuparsi.
«Se tu sei in mezzo a ‘sti fascisti… non esiste. Non sostengo le tue follie! C’è l’ascia qui! Io mi preoccupo. Laura guarda che la denuncio questa cosa, non le tollero queste cose! Ho pure fotografato l’ascia. Ma sei ubriaca?», sbotta l’ex parlamentare. Nel frattempo, comincia a costruirsi un alibi, quindi scatta delle fotografie e perlustra l’abitazione della sorella.
VLADIMIR LUXURIA E LA SORELLA “GILET ARANCIONE”
«Mia sorella è impazzita! C’è un’ascia, un cartellone stradale divelto, delle mazze… In cucina c’è una bottiglia di grappa aperta, non ho parole», racconta Vladimir Luxuria ad un amico in attesa che arrivi la sorella. Quando poi arriva un uomo, ovviamente complice, esplode: «Non devi mettere nei guai mia sorella, esci fuori!». Le cose però precipitano rapidamente, tanto che le rivelano subito che è uno scherzo, anche se lei non lo capisce subito. Il problema è che allerta davvero la polizia, motivo per il quale il suo scherzo dura solo 10 minuti. Quando capisce che è uno scherzo la reazione è sorprendente: scoppia in un pianto disperato. «Ho pure chiamato la polizia… Togliti sto ca*zo di gilet!».