Vladimir Luxuria e il difficile percorso di accettazione da parte del padre

Raccontarsi non deve essere facile per i personaggi noti; esporre la propria persona e la propria vita privata può essere un’arma a doppio taglio vista l’esposizione mediatica. Onore però a chi decide di condividere la propria storia così da offrire uno spunto per chi vive condizioni simili per affrontare le difficoltà con un punto di vista diverso. Vladimir Luxuria non è nuova ad importanti messaggi di sensibilizzazione, così come a racconti riferiti al suo passato. Nuove curiosità e spunti sono emersi nell’ultima intervista rilasciata per il Corriere della Sera, dal rapporto con il padre al legame con la politica.



Con mio padre non è stato facile; si chiama Antonio, faceva l’autotrasportatore a Foggia. Mi vide per la prima volta con addosso gli orecchini e un po’ di trucco mentre ero seduta su una panchina della piazza… Il suo sguardo mi trafisse l’anima, sarei voluta sprofondare in una botola”. Inizia così l’intervista concessa a Chiara Maffioletti – per il Corriere della Sera – di Vladimir Luxuria che ricorda il difficile percorso di accettazione da parte del padre. “Quando è tornato a casa? Sentivo dal pianerottolo che rimproverava mia mamma per l’educazione sbagliata che mi avrebbe dato. Avevo 15 anni e mi dispiaceva molto dargli questo dispiacere”.



Vladimir Luxuria, dall’aiuto delle sorelle al desiderio di avere un figlio

Nonostante le ostilità paterne, Vladimir Luxuria ha raccontato di aver giovato del supporto delle sorelle. “Loro mi prestavano vestiti e mi davano il via libera per attraversare il corridoio senza farmi vedere; una volta fuori mi sentivo Naomi Campbell a una sfilata dell’alta moda di Milano”. Successivamente, a piccoli passi il padre ha comunque iniziato a capire: “Ci sono stati molti processi di avvicinamento… Ho visto in lui il cambiamento, anche se per qualcuno non mi ci sarei mai dovuta confrontare”. L’ex deputata ha poi rivelato: “Se è ancora di destra? Certo, tifa per la Meloni!



Sul suo legame con la politica – sempre nell’intervista per il Corriere della Sera Vladimir Luxuria ha raccontato: “A me la politica non è mai piaciuto, trovavo i dibattiti politici noiosi tanto quanto le partite di calcio…Ho iniziato a fare degli atti politici tipo quando, da ragazzino, reagii a un atto di omofobia prendendo delle botte: quei lividi erano medaglie per me”. Verso la conclusione dell’intervista, l’ex deputata ha poi aggiunto altre curiosità personali. “Non mi sono sposata? Non ho avuto molte storie lunghe e questo è il lato della mia vita in cui resto timida… Avere un figlio? Ora ho 58 anni, non ci penso più. Dopo aver vinto l’Isola dei Famosi sono andata in Mozambico; lì mi sono affezionata a un bambino di 8 anni, Enock, ho visto la sua delusione quando ha capito che non lo avrei adottato. Se avessi potuto lo avrei fatto quel bimbo aveva smosso qualcosa in me, è stata l’unica volta”.