Vladimix Luxuria, a Verissimo, racconta il suo rapporto con la fede, l’allontanamento e poi il riavvicinamento negli ultimi anni: “Organizzavo spettacoli per la parrocchia. Quando mi sono andata a confessare, ho confessato al sacerdote che dentro sentivo un’anima femminile. Il sacerdote mi fece capire che dovevo far finta di non averglielo neanche detto, dimenticando. Allora feci una scelta dolorosissima, quella di lasciare la fede”.



Da quel momento, “Sono passati tanti anni, mi sono avvicinata alla religione buddista che mi ha salvato da un periodo di perdizione. Poi le cose sono iniziate a cambiare. Ho conosciuto don Gallo, il Papa usa un linguaggio più inclusivo. E sono così tornata alla religione madre. E oggi sto meglio“.

Vladimir Luxuria: “Mi sentivo sbagliata”

Vladimir Luxuria, da sempre, combatte per i diritti delle persone omosessuali e trans. A Verissimo, rivela: “Ho avuto un periodo della mia vita in cui pensavo che non avessi diritto ad essere amata. Ho superato questo periodo, sono stata anche molto fortunata. Quello che faccio io oggi è cercare di fare in modo che le persone come me, adolescenti, non debbano soffrire quello che ho vissuto io, che sono sopravvissuta. Mi sentivo sbagliata ma ho capito che sbagliati sono quelli che giudicano”.



Al momento, nella vita dell’attivista e politica, non c’è nessun amore: “Non ho un uomo. Esiste una via di mezzo tra un uomo soffocante e uno assente? Voglio qualcuno che non si vergogni. L’amore è amore. Bisogna vergognarsi di picchiare una donna, non di amarla“.

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